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Roma, muore travolta da un albero: dovevano tagliarlo 4 mesi fa

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Simona Pletto
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Pedoni a rischio investimento, ma anche a rischio caduta alberi. Succede a Roma, dove ieri una donna di 82 anni è stata centrata da uno dei tanti platani malati e ha perso la vita. È l’ultima di una lunga e assurda lista di vittime che non tornano più a casa per colpa degli alberi pericolosi perché crollano all’improvviso. Il Comune, che ha le proprie responsabilità, li chiama «alberi secchi morti in piedi», perché sono considerati pericolanti. Ieri l’ennesimo schianto. L’anziana signora, attorno alle 10.30 stava camminava al fianco del figlio in via Donna Olimpia, nel quartiere Monteverde, in quello che sembrava un ventoso ma tranquillo sabato mattina. I due stavano chiacchierando tranquillamente quando, all’improvviso, un albero l’ha travolta in pieno, uccidendola sul colpo. Tutto davanti agli occhi del figlio, rimasto illeso ma in stato di shock.

Terribile. A nulla sono valsi i tentativi di salvarla. Sul posto si è recato anche il sindaco Roberto Gualtieri e il pm di turno. La procura di Roma, la stessa a cui sono stati indirizzati numerosi esposti, ben 40 in 3 anni, proprio per il cattivo stato di salute degli alberi romani, ha aperto un altro fascicolo per omicidio colposo. E dire che l’albero in questione doveva essere tagliato lo scorso luglio. Cioè, quattro mesi fa. Perché non è stato fatto? Intanto ieri, il forte vento che soffiava sulla Capitale ha causato altri crolli in tutta la città. Drammatico il bilancio a fine giornata: oltre alla ginora deceduta, sei persone ferite tra passanti e automobilisti e oltre 160 interventi di Vigili del fuoco, Protezione civile e Polizia locale. All’Alessandrino, alcuni dei grossi rami caduti hanno ferito una 50enne che camminava sul marciapiede.

A Mostacciano, invece, un’altra passante di 67 anni è stata ferita da un ramo caduto su una bancarella. E ancora, sul grande raccordo anulare, una donna di circa 40 anni è stata trasportata in codice verde al Sant’Eugenio. Sulla via del Mare verso Ostia colpito un uomo di 65 anni, mentre a Palombara un albero ha ferito una 28enne. Caduta rami e alberi anche in via Palmiro Togliatti, dove una donna è rimasta ferita ed è stata trasportata in codice giallo al Pertini. Sempre nel XII municipio un albero è crollato in via Romano Guerra nella zona di Massimina, un altro in piazza Forlanini. A Garbatella, diversi platani sono volati a terra sulla stessa strada. Sempre in quel quartiere, alcune auto parcheggiate sono state danneggiate da alberi caduti.

Attimi di paura in via Gravina, dove un grosso ramo è crollato sulla veranda di un ristorante, mentre inviale degli Ammiragli, vicino la stazione metro Cipro, una pianta è caduta dentro al parco giochi. Fortunatamente non c’erano né bimbi né adulti in quel momento. Al Pigneto, un grosso ramo ha sfiorato un furgone e bloccato la strada. Problemi anche sulla Metromare con la linea bloccata a causa di rami crollati. Non è finita: in via Torricola un albero è caduto su un mezzo Ama. Sempre a causa del vento via dei Fontanili è stata chiusa al transito perla messa in sicurezza a causa dei rami e dei tronchi caduti sulla strada e sul marciapiede. In piazza Erasmo Piaggio, un albero ha travolto un’auto senza nessuno dentro. Stessa situazione anche a Ostia con un pino marittimo che si è abbattuto su una vettura in sosta.

PRECEDENTI
La donna morta ieri a Roma è solo l’ultima di una lunga lista di vittime. Tra i precedenti degli ultimi anni c’è la tragica scomparsa di un 13enne avvenuta nel novembre 2008. Nicolò Blois stava giocando nel parco sotto casa in via Lucio Mario Perpetuo, al Tuscolano, alla periferia di Roma, con alcuni amici quando un pioppo di 12 metri è caduto per il violento acquazzone e la tromba d’aria che si sono abbattuti sulla Capitale. Nel febbraio dell’anno dopo, un medico di 54 anni è rimasto ucciso per la caduta di un grande ramo sulla via Cristoforo Colombo, che stava percorrendo in moto. Sempre sulla Cristoforo Colombo un altro motociclista, di 42 anni e padre di due figli, è stato schiacciato da un pino divelto dal forte vento. Sette anni fa a Tor San Lorenzo (Ardea) in via dei Colli Marini, un’altra strage per colpa degli alberi: due persone sono morte e una terza è rimasta ferita gravemente in un incidente. Il 23 febbraio 2019 un altro incidente sulla via Maremmana, vicino a Guidonia. Un’auto è stata travolta da un albero che si è abbattuto sulla carreggiata: il conducente, un romeno 40enne, è morto all’ospedale di Tivoli. Una gestione, quella del patrimonio arboreo capitolino, che forse andrebbe rivista. 

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