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Covid, il caso-Treviso preoccupa l'Italia: ecco cosa sta succedendo

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Nessuna emergenza, ma il Covid torna a colpire. In particolare a Treviso, dove in concomitanza col picco stagionale dell'influenza si registrano difficoltà nell'azienda sanitaria, così come nelle scuole e nelle società sportive.

"Aumentano i casi di Covid e le richieste vaccino – ragiona il direttore generale dell’Ulss 2 di Treviso, Francesco Benazzi –. Abbiamo un aumento del 39% dei ricoveri questa settimana, siamo passati da 90 a 138 per Covid, dei quali tre in terapia intensiva e cinque in semi-intensiva", ricorda.

E ancora, aggiunge: "Mi spiace per i no-vax, ma i più gravi sono tutti quelli non vaccinati, gli altri in due o tre giorni riescono a non avere più sintomi". E ancora: "Finora abbiamo fatto 11.328 vaccinazioni anti Covid in questa stagione. Chiaramente, un alto numero di positivi all’interno degli ospedali occupa posti letto per diversi giorni, facciamo fatica ad avere una rotazione per gli altri, e l’attività viene rallentata, soprattutto chirurgica ma anche quella delle medicine".

 

Insomma, meglio prevenire. Dunque, per affrontare al meglio il recente aumento di positivi al Covid-19 e delle ospedalizzazioni, l’Ulss 2 Marca trevigiana rafforza la campagna vaccinale organizzando una seduta straordinaria venerdì 8 dicembre. La giornata avrà luogo negli ambulatori dedicati della sede “La Madonnina”, in via Castellana, 2, a Treviso, dalle 8.30 alle 19.30. E ancora, per ridurre le tempistiche delle operazioni, l’Ulss 2 suggerisce un abbigliamento comodo, come una maglia a maniche corte e una felpa con cerniera, oltre all'utilizzo della tessera sanitaria magnetica.

 

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