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Egonu, murales vandalizzato? Tutti condannano, ma la sinistra deraglia lo stesso

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Lo sfregio fatto nella notte al murales che ritrae l'atleta olimpionica e medaglia d'oro Paola Egonu ha suscitato le reazioni di numerosi esponenti politici. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il suo disappunto in merito a "questo grave gesto di becero razzismo" confermando il suo massimo impegno "contro ogni forma di discriminazione", soprattutto "per sensibilizzare i più giovani su episodi come questo. Forza Paola sei il nostro orgoglio".

Ma a esprimere solidarietà non è stato solamente il vicepremier Tajani. La condanna è arrivata anche dal deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Loperfido, per cui quanto accaduto davanti al Coni di Roma "è un elogio alla stupidità. Proviamo vergogna per chi si è reso protagonista di un atto così ottuso nei confronti di un'atleta che ci ha resi orgogliosi di essere italiani".

 

 

 

Il dem Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, ha definito, invece, gli autori "codardi in azione" e ha aggiunto che "Intolleranti e razzisti hanno vita breve. La rivoluzione democratica è in corso". La condanna al gesto è stata dunque bipartisan, ma a sinistra hanno trovato comunque il modo di attaccare il Governo, reo di diffondere un clima razzista. Per la segretaria del partito del Pd, Elly Schlein "il razzismo fa schifo e va contrastato". E poi ancora: "Per noi chi nasce o cresce in Italia è italiana o italiano e continueremo a batterci per cambiare la legge sulla cittadinanza". Insomma, per la sinistra non sono bastati i messaggi di solidarietà e le nette prese di posizione da parte dagli esponenti di centrodestra.

Poco importa che il gesto sia arrivato da un singolo cittadino. Eppure, per la sportiva dal mondo della politica sono arrivati tantissimi messaggi di sostegno. Anche il presidente del Veneto, il leghista Luca Zaia, ha voluto dire la sua: "Esprimo con assoluta determinazione la mia condanna per il gesto ignobile che ha deturpato il murale dedicato a Paola Egonu, un'icona dello sport nazionale e motivo di grande orgoglio per tutto il Veneto". Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato: "Dispiace dover dare visibilità al gesto vigliacco di chi ha deturpato il murale della splendida Poala Egonu, ma ogni forma di razzismo va denunciata e combattuta".

Nonostante tutte queste parole, per Annalisa Corrado della segreteria Pd, ciò che è accaduto è il frutto di "persone accecate da un suprematismo nostrano, la cui matrice non può che essere evidente, compiono questo scempio godendone come godono i vigliacchi che giocano fuori dalle regole, a volto coperto. C’è qualcosa che non riescono a nascondere, però: la profonda ignoranza, il rancore per un mondo di evoluzione e inclusione che avanza malgrado loro e quel pericolosissimo desiderio di prevaricazione dell'altro che porta solo tragedie", ha chiosato l'esponente dem, per cui "non possiamo consentire a questa cultura di odio di progredire ulteriormente. Chi soffia su tutto ciò - ha concluso Corrado - si prenda la responsabilità del modo violento di stare al mondo che si sta legittimando, ogni giorno di più".

 

 

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