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Venezia, ricostruito dopo 500 anni il soffitto di Palazzo Corner del Vasari

Nicoletta Orlandi Posti
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Un capolavoro del Rinascimento italiano, disperso e frammentato per secoli, è finalmente riunito e pronto a essere ammirato nella sua interezza. Il 28 agosto, le Gallerie dell'Accademia di Venezia presenteranno al pubblico la ricostruzione completa del soffitto ligneo dipinto da Giorgio Vasari per Palazzo Corner Spinelli, un’opera straordinaria che, dopo lunghi anni di ricerche e acquisizioni, torna a brillare nella sua originaria magnificenza.

 

Realizzato nel 1542 su commissione di Giovanni Corner, esponente di una delle famiglie più influenti della Venezia cinquecentesca, il dipinto nella sua interezza rappresenta un esempio sublime dell'arte manierista. Composta da nove tavole raffiguranti le Allegorie delle Virtù e Putti con tabelle, l'opera di Vasari non solo ha influenzato profondamente i contemporanei come Tintoretto, Tiziano e Veronese, ma è anche un testimone eloquente dell’interazione tra l’arte centroitaliana e la tradizione veneziana del Cinquecento.

 

Il percorso che ha riportato alla luce questa opera è stato lungo e complesso. Smembrato alla fine del Settecento e disperso in collezioni private e museali in Italia e all'estero, il soffitto ha visto i suoi elementi gradualmente riuniti a partire dagli anni Ottanta grazie all'impegno delle Gallerie dell'Accademia e del Ministero della Cultura. Oggi, restaurato e ricomposto, il soffitto trova la sua collocazione ideale nella loggia palladiana delle Gallerie, in un allestimento che ricrea l’atmosfera della sala originaria di Palazzo Corner Spinelli, permettendo ai visitatori di ammirarlo come avrebbe dovuto essere visto nel Cinquecento. La ricomposizione di questo capolavoro è stata resa possibile grazie al sostegno di varie istituzioni e fondazioni, tra cui Venetian Heritage e The Venice in Peril Fund, che hanno giocato un ruolo chiave nel recupero e nella conservazione di un’opera che si credeva perduta per sempre. Le Gallerie dell'Accademia, con questa straordinaria iniziativa, non solo restituiscono al pubblico un’opera di inestimabile valore artistico, ma celebrano anche l’importanza della tutela e del recupero del nostro patrimonio culturale.

 

 

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