Garlasco, Massimo Lovati: "Chiara Poggi uccisa da un sicario"

Secondo Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ad uccidere potrebbe essere stato un professionista. Ma non si sbottona su chi avrebbe potuto assoldarlo
venerdì 23 maggio 2025
Garlasco, Massimo Lovati: "Chiara Poggi uccisa da un sicario"
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L’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, intervenendo a La vita in diretta, ha difeso con decisione il suo assistito, indagato nuovamente per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. Lovati ha dichiarato di puntare solo a dimostrare l’innocenza di Sempio, ignorando le sue dichiarazioni e ipotizzando che Chiara sia stata uccisa da un sicario perché “scomoda”. "Non mi interessa cosa dice il mio assistito, non ci parlo. Punto solo a dimostrarne l’innocenza", tuona. Poi aggiunge: "Chiara Poggi è stata uccisa perché scomoda. È stato un sicario". Parole che aprono scenari inimmaginabili su questo delitto. 

Al centro della nuova inchiesta, come è noto, c’è un’impronta palmare destra, rilevata nel 2007 dal Ris di Parma vicino al corpo della vittima, ma all’epoca non attribuita. Grazie ai progressi nelle analisi di impronte e DNA, la Procura di Pavia ritiene ora questa traccia significativa, potenzialmente capace di cambiare la narrazione del caso. La difesa di Sempio, però, nega che l’impronta sia riconducibile a lui e sostiene l’assenza di prove concrete.

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Parallelamente, l’avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis, che difende l’ex fidanzato di Chiara condannato nel 2015, ha espresso fiducia nell’inchiesta su Sempio, avviata ben prima della sua iscrizione nel registro degli indagati per omicidio in concorso. Durante un interrogatorio del 20 maggio 2025, Stasi ha risposto a domande su aspetti esterni alla sua posizione, mentre Sempio ha evitato il confronto con gli inquirenti, sfruttando un presunto vizio di notifica. De Rensis ritiene che la Procura abbia una direzione investigativa chiara, frutto di indagini avanzate, che potrebbero ridisegnare il caso.

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