Garlasco, analisi sull'"impronta di piede femminile": cambia tutto?

I legali di Alberto Stasi puntano alla rivisitazione di tutto, compresa l'impronta di piede femminile trovate all'epoca nella casa di via Pascoli
lunedì 26 maggio 2025
Garlasco, analisi sull'"impronta di piede femminile": cambia tutto?
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Al vaglio degli inquirenti non c'è solo la traccia 33, quella che nel filone delle nuove indagini è stata attribuita ad Andrea Sempio. I legali di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio di Chiara Poggi, puntano ad analizzare anche un'impronta di piede. "Vorremmo fare una rivisitazione, a livello scientifico, di tutto. Anche delle impronte dei piedi" trovate all'epoca nella casa di via Pascoli, "come quella parziale del numero 36/37, che si ritiene femminile, in quanto pensiamo che con le nuove tecniche si possa arrivare a un esito". A dirlo è l'avvocato Antonio De Rensis.

Per la difesa, infatti, quell'orma potrebbe appartenere al killer o a un complice. Anche perché gli investigatori non hanno mai escluso che la mano dell'assassino potesse appartenere a una donna. Intanto l'attenzione si focalizza sulla traccia 33 che però è al centro di un ulteriore mistero: dove si trova l'intonaco? Nel tentativo di capire se sia stata lasciata dall'assassino e, dunque di trovare il sangue o Dna della vittima, è necessario recuperare l'intonaco che era stato asportato con bisturi sterile. Si tratta di un reperto che probabilmente è andato distrutto in quanto c'è una sentenza passata in giudicato, quella di condanna a 16 anni di Stasi. La sua difesa, con una consulenza che verrà depositata nei prossimi giorni, ritiene però che in quel pezzo di muro "grattato" sia possibile rintracciare "materiale biologico", e quindi poter ricostruire "pezzo per pezzo" la vicenda e riscriverla con altri protagonisti. 

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Di diverso parere Luciano Garofano, comandante del Ris di Parma all'epoca del delitto: "Conosco bene chi ha fatto le indagini in quegli anni, si trattava di miei collaboratori estremamente bravi. Loro avevano considerato l'impronta non utile perché aveva pochi punti d'identità, e quindi rimango perplesso nel constatare che oggi è diventata utile".