Garlasco, gli audio-choc di Sempio: "I magistrati sono dalla nostra parte"

Un quadro complesso e inquietante, quello che emerge dagli audio dell'indagato: "I magistrati sono dalla nostra parte, vogliono finire in fretta"
mercoledì 4 giugno 2025
Garlasco, gli audio-choc di Sempio: "I magistrati sono dalla nostra parte"
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Un quadro complesso e inquietante. Ciò che emerge dagli audio di Andrea Sempio registrati nel 2017 dal procuratore aggiunto Mario Venditti e dalla pm Giulia Pezzino - e dalle trascrizioni del sottoufficiale dei carabinieri - su telefoni e auto dell'indagato getta un'ombra sull'indagine condotta dalla magistratura. Un esempio? L'ambientale numero 84, registrata qualche minuto dopo la fine dell'interrogatorio da parte dei due magistrati: "Andrea: incomprensibile ... a parte che mi han fatto alcune domande, che non pensavo che mi facevano, non gli ho dato una risposta perfetta”. Ma non è l'unico. Facciamo un altro esempio: "A parte che erano dalla nostra, perché mi han fatto alcune domande, che io ho capito perché me le facevano. Però non gli ho dato, diciamo, la risposta... perfetta".

Repubblica ha avuto modo di accedere a tutti gli 806 file audio depositati nel procedimento 8283/2016. Tra questi ci sono i file 85 e 86, che riguardano il blocco da cinque minuti della prima intercettazione termina con Giuseppe Sempio che chiede al figlio se gli inquirenti gli avessero chiesto del Dna. Andrea, però, nega perché era "una roba tecnica e poi non ne parliamo... (a bassa voce) però si vedeva che mi ha fatto domande che... inerenti a quello... sul... cioè comunque secondo me erano abbastanza... Fine trascrizione ”. L'annotazione succesiva è a firma Sapone: "mia... allora mi ha chiesto cosa faceva a casa dei Poggi, io ho detto che giocavamo nelle due sale, giù e sopra.... e lui continuava perché sia giù che su che giocavate cioè”. Dall'ascolto in cuffia, però, manca la parola "dalla", quindi la considerazione dell'indagato suona così: "Comunque secondo me erano abbastanza dalla mia".

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Il concetto dei magistrati dalla sua parte, Sempio lo aveva ribadito anche l'indomani nella traccia numero 108. L'indagato stava parlando con un soggetto di cui non si conosce l'identità: "sembra che stia parlando: è abbastanza dalla nostra parte... incomprensibile ... abbastanza dalla nostra parte, tra virgolette. Si vede che anche loro c’hanno voglia di finirla in fretta”. Ora però i vertici della Procura di Pavia sono cambiati. In prima linea c'è Fabio Napoleone con l’aggiunto Stefano Civardi.

Poi c'è il capitolo soliloqui di Andrea Sempio, ovvero la mancata trascrizione degli audio dell'indagato sulla morte dell’amico Michele Bertani, trovato impiccato nel marzo 2016. Di quelle tracce - effettuate il pomeriggio  del del 14 e del 16 febbraio -: "parla di un amico di infanzia frequentato fino ai 18 anni che un anno fa si è suicidato". Dolore per quello che era il mio più grande amico per anni, che siamo cresciuti insieme, poi gli ultimi anni ci siamo un po’ persi, non ci siamo visti più, però dagli zero ai diciotto anni è stato il mio più grande amico, abbiamo fatte tutte le cazz.. insieme. Che cazz... ti impicchi a fare... porca tr... Di tutte le robe che potevi fare nella tua vita, proprio impiccarti? Vattene in comunità! Sarà brutto, ma dalla comunità ne esci".

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