Bergamo, Garibaldi e il bimbo che spara: esplode la polemica

sabato 7 giugno 2025
Bergamo, Garibaldi e il bimbo che spara: esplode la polemica
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Un bambino sulle spalle di Garibaldi che mima il gesto della pistola con la mano: di fronte a questa scena, al centro della Rotonda dei Mille, nel cuore della città di Bergamo, i passanti si sono spaventati e hanno chiamato la polizia per lanciare l'allarme. "Venite alla svelta, potrebbe cadere”, questo il tenore delle telefonate. In realtà, però, quello non era un ragazzino in carne e ossa che, non si sa come, era riuscito ad arrampicarsi sulla statua: quella che si sono trovati davanti turisti e residenti era invece un'installazione dell'artista padovano Maurizio Cattelan. L'opera, intitolata "One", vede un bambino, con maglietta rossa e pantaloni beige, seduto a cavalcioni sulle spalle della statua di Giuseppe Garibaldi. 

L'installazione fa parte della mostra diffusa Seasons, inaugurata ufficialmente oggi, sabato 7 giugno, e visibile fino al 26 ottobre. Mentre l'opera col bambino, pur riferendosi alla spedizione garibaldina, si concentra su un solo individuo, con uno sguardo ironico ai simboli del passato. "One", in ogni caso, non è la prima opera provocatoria di Cattelan. A creare scandalo fu anche l'opera comparsa il 5 maggio 2004 in piazza XXIV Maggio a Milano: i fantocci di tre bambini in jeans e maglietta impiccati alla quercia. Poi, sempre a Milano, il 24 settembre 2010, fu inaugurata la scultura L.O.V.E. (Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), nota come “Il Dito“: una sorta di presa in giro nei confronti del potere finanziario. 

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