Ciro Grillo, "nessuno di noi": prima volta in tribunale, cos'ha detto

lunedì 30 giugno 2025
Ciro Grillo, "nessuno di noi": prima volta in tribunale, cos'ha detto
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"Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa": Ciro Grillo lo ha detto durante l'udienza a porte chiuse nel tribunale di Tempio Pausania. Il giovane è imputato insieme agli amici Edoardo Capitta, Vittorio Lauria (presenti anche loro in aula) e Francesco Corsiglia nel processo per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese. Nelle sue dichiarazioni, durate pochi minuti, Grillo jr ha ribadito di essere innocente. Non solo lui ma anche i suoi amici. "Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo. Sono praticante avvocato, credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci", ha concluso il ragazzo prima della requisitoria del pm Gregorio Capasso, chiamato a presentare le richieste dell'accusa.

I fatti contestati a Grillo e amici risalgono alla notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 in Costa Smeralda. Dall'inizio del processo, questa è stata la prima volta in cui il figlio del fondatore del M5s è comparso in aula. Domani toccherà invece alle parti civili, rappresentate dall'avvocato Giulia Bongiorno, legale della presunta vittima, oggi 23enne. Secondo l'accusa, la giovane sarebbe stata violentata nella villetta di famiglia dei Grillo a Porto Cervo, dopo una serata nei locali della Costa Smeralda e un passaggio in discoteca al Billionaire. Gli imputati, però, hanno sempre respinto le accuse parlando di rapporti consenzienti. 

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