Ibiza, il padre di dj Godzi: "Lo faccio cremare, mia moglie non può vederlo così". Un massacro?

martedì 22 luglio 2025
Ibiza, il padre di dj Godzi: "Lo faccio cremare, mia moglie non può vederlo così". Un massacro?
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Alla notizia della morte, il padre di Michele Noschese si è subito precipitato a Ibiza. Era residente qui il 35enne conosciuto come Dj Godzi e morto nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 luglio. Le cause del decesso sono ancora oggetto di indagine, anche se in queste ore è circolata l'ipotesi che il ragazzo abbia avuto una colluttazione con la Guardia civil spagnola. "La novità - spiega il padre Giuseppe al Corriere della Sera - è che nonostante gli spagnoli abbiano cercato mantenere tutto in sordina, con la stampa locale che tace, ormai non riescono più a contenere la notizia, essendo di una gravità estrema. Non si può arrivare a massacrare di botte un ragazzo senza alcun motivo, residente peraltro a Ibiza, quindi cittadino di Ibiza". 

Dalle prime informazioni sembrerebbe che Michele avesse invitato alcuni amici a casa per suonare tutta la notte. Poi qualche schiamazzo di troppo, forse una lite con uno dei vicini, ed è scattato l'intervento della polizia spagnola. La Guardia Civil, dal canto suo, riferisce che il dj era in preda ad alcol e droga e stava dando in escandescenza. Una ricostruzione che non trova d'accordo Giuseppe, primario in pensione ai Trauma center di Cardarelli e Ospedale del mare di Napoli: "Sono evidenti i segni delle percosse, la polizia lo ha male combinato. Nei prossimi due giorni dovrebbe quindi avvenire la cremazione. Tornerò poi rapidamente con le ceneri di Michele a casa".

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E ancora: "La sua morte ha destato impressione. Qui era famosissimo, e i suoi amici dj, sapendo della passione per lo sport di Michele e il suo passato da calciatore, stanno organizzando una partita del cuore per ricordarlo. Sono stati loro a diffondere la notizia in tutto il mondo fin da subito". Intanto Giuseppe pensa di riportare il figlio a casa "nel giro di due o tre giorni. Ho deciso di farlo cremare, perché non posso portare mio figlio in una bara a casa conciato così, mia moglie ne morrebbe, già non penso che riuscirà a reggere questa situazione". 

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