Nuovo ricovero all'ospedale di Cosenza per intossicazione botulinica. Si tratta di un ragazzo di 20 anni, figlio di una paziente attualmente ricoverata all'ospedale Annunziata. Il giovane è stato trasferito immediatamente in terapia intensiva e sottoposto a monitoraggio continuo. Al momento sono 15 i pazienti ricoverati. Di questi, 5 in terapia intensiva, 3 in Pediatria e 7 nei reparti di area medica.
Intanto, sono saliti a dieci gli indagati dalla procura della Repubblica di Paola nell'ambito dell'inchiesta sui casi di intossicazione da botulino in Calabria. Intossicazione che ha portato alla morte di due persone. Il decimo indagato è un medico che avrebbe visitato uno dei due deceduti e che si aggiunge agli altri cinque sanitari già iscritti nel registro, In precedenza, invece, erano stati indagati il commerciante ambulante che ha venduto i panini e tre responsabili delle ditte produttrici del cibo inquinato.
Botulino, richiamati due marchi di friarielli: sospetta contaminazione
Richiamo per due marchi di confezioni di friarielli alla napoletana per sospetto rischio di contaminazione da botulino c...Stando a quanto si apprende, sul camioncino di Diamante che ha somministrato i panini contaminati da botulino sarebbero stati trovati più alimenti, diversi sia per tipo che per provenienza di fabbricazione, contaminati dalla tossina. Questo sarebbe emerso dalle analisi eseguite sui cibi dall'Istituto superiore di sanità e inviate alla procura di Paola. La procura, diretta da Domenico Fiordalisi, che subito dopo i fatti ha aperto un'indagine ipotizzando, a vario titolo, i reati di omicidio colposo, lesioni personali colpose e commercio di sostanze alimentari nocive, tende quindi a escludere la presenza di un prodotto particolare già confezionato con questo batterio. Secondo gli inquirenti ci si trova di fronte a una contaminazione crociata, ovvero la trasmissione della tossina da un alimento all'altro con un unico vettore, che può essere un utensile, come una forchetta, le stesse mani o anche un insetto, visto che i barattoli venivano lasciati aperti.