Tensioni al presidio Pro Palestina in corso a Roma. Idranti in azione e manganellate quando i manifestanti hanno tentato di partire in corteo, non autorizzato, verso l'Auditorium, dov'è in corso la Festa del Cinema. Dopo i disordini i manifestanti hanno percorso alcune centinaia di metro fino in via Paisiello urlando "vergogna, blocchiamo tutto". La strada è bloccata da un cordone di agenti e blindati. Prima delle tensioni centinaia di persone si erano radunate in piazza Verdi, vicino all'ambasciata d'Israele, per il presidio Pro Pal.
Tra le sigle presenti ci sono Cambiare Rotta, Usb, Potere al Popolo, Arci, il movimento degli studenti palestinesi e l'Udap. Dai manifestanti la richiesta era di partire in corteo verso la Festa del cinema in corso all'Auditorium. "Noi dobbiamo passare e nessuno ci deve fermare", aveva detto Maya Issa, presidente degli studenti Pro - Pal dopo le tentate trattative con le forze dell'ordine. "Sono allineati con i diktat di governo e Israele", affermano gli attivisti urlando "corteo" e "vergogna, ennesimo attacco".
PiazzaPulita, da Formigli tutti muti davanti ai deliri pro-Pal
Negli ultimi mesi di guerra il giustificazionismo del 7 ottobre si è manifestato in modo sfacciato. Non serviva n...La Questura di Roma ha ordinato lo scioglimento del presidio pro Pal a Roma prima del tentativo di partire in corteo. Il dirigente dell'ordine pubblico ha comunicato "ai manifestanti l'ordine del questore, ai sensi del Testo Unico sulle leggi di pubblica sicurezza, con cui viene formalmente opposto divieto a qualunque spostamento dei manifestanti verso altri siti" sottolinea la Questura aggiungendo che contestualmente "viene ordinato ai promotori, ai sensi lo scioglimento della manifestazione, con l'avvertimento che, in caso di inottemperanza, lo scioglimento sarà indotto dalla forza pubblica".

