Il nome di Giuseppe Sempio, padre di Andrea, indagato per corruzione in atti giudiziari in concorso con Mario Venditti, l'ex procuratore di Pavia, nel filone bresciano del caso Garlasco compare in un atto con cui la Procura di Brescia oggi ha nominato un proprio consulente tecnico per il conferimento dell'incarico per l'accertamento tecnico irripetibile di estrazione della copia forense dai dispositivi informatici, tra cui i telefoni. L'atto è stato notificato a Venditti, col legale Domenico Aiello, e a Giuseppe Sempio, con indicato un difensore d'ufficio.
E come riporta Ansa, nell'atto del procuratore Francesco Prete e della pm Claudia Moregola si dà conto che il procedimento è iscritto a carico di Giuseppe Sempio e di Venditti per corruzione in attti giudiziari, che sarebbe stata commessa a Pavia "nel febbraio 2017". E che c'è necessità di estrarre "copia forense dai contenuti dei dispositivi e dei supporti in sequestro" con accertamenti tecnici irripetibili. Venditti e il padre di Sempio, così come gli ex carabinieri Spoto e Sapone (non indagati), furono perquisiti con sequestri il 26 settembre scorso, il primo da indagato e il secondo da non indagato, tanto che fu anche sentito, così come la madre di Sempio, da testimone semplice senza assistenza di un legale. E disse, in sostanza, che quelle decine di migliaia di euro - contestate dai pm come corruzione di Venditti per una richiesta di archiviazione per il figlio - gli erano serviti a pagare gli avvocati nella prima indagine del 2017.
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L'infinito mistero del delitto di Garlasco torna al centro del piccolo schermo. Oggi, giovedì 30 ottobre, all...Ora per fare l'accertamento sui dispositivi, ovviamente, i pm bresciani hanno dovuto iscriverlo, anche se già dagli atti di fine settembre, tra cui il decreto per i sequestri a carico di Venditti, si capiva che se il presunto corrotto era l'ex magistrato i presunti corruttori sarebbero stati i familiari del 37enne, anche in relazione al noto appunto scritto dal padre. Ora, essendo indagato, potrà nominare un proprio consulente, così come Venditti, per le operazioni di estrazione delle copie forensi fissate per il 3 novembre nello studio di Pinerolo (Torino) del consulente informatico Matteo Ghigo. Da incarico l'esperto dovrà estendere le operazioni sia "ai dati presenti che a quelli eventualmente cancellati". Il termine degli accertamenti è di 45 giorni. La "copia- mezzo", poi, sarà analizzata dagli investigatori per la "estrazione dei dati rilevanti per le indagini". In questo quadro c'è una intercettazione, da non sottovalutare, e trasmessa qualche settimana fa dal programma di La7 "Ignoto X" , in cui si anticipavano i temi di cui si parla oggi, ovvero l'indagine per corruzione del padre di Andrea Sempio. Nelle intercettazioni risalenti al 2017 tra Giuseppe Sempio e la moglie si parla di soldi da ritirare e di come non lasciare traccia dei movimenti. (Clicca qui per ascoltarla).




