Due runner della stessa squadra, la Km Sport di San Martino Buon Albergo (VR), sono morti nel sonno a sole due settimane di distanza: Anna Zilio, 39 anni, segretaria della società, trovata senza vita il 14 ottobre 2025; Alberto Zordan, 48 anni, deceduto nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2025. Entrambi stroncati da malore improvviso mentre dormivano.Le Procure di Vicenza e Verona hanno aperto un’indagine congiunta, delegando i NAS a perquisire uno studio medico per acquisire i certificati agonistici.
Scoperto un buco: per Anna Zilio esiste solo un certificato del 2021, anno in cui era stata fermata per problemi cardiaci; mancano quelli degli anni successivi, nonostante continuasse a gareggiare. Zordan, invece, era in regola.L’ipotesi più inquietante è che i certificati della 39enne possano essere stati alterati o falsificati. Anna, in quanto segretaria, gestiva personalmente la documentazione: caricava via mail i file degli atleti, inclusi i propri.
Alberto Zordan e Anna Zilio, i maratoneti della stessa squadra trovati morti a letto: Vicenza sotto choc
Il maratoneta Alberto Zordan, 48 anni e di Sovizzo (Vicenza), è stato trovato senza vita a casa sua la notte...Gli inquirenti hanno disposto analisi tossicologiche e istologiche approfondite su tessuti e liquidi biologici di entrambi per cercare cause comuni (sostanze dopanti, farmaci, anomalie cardiache).I dirigenti della Km Sport si dicono sconvolti: "Due tragedie terribili, ma non vediamo collegamenti" dichiara il vicepresidente Emanuele Marchi. Anche l’avvocato della famiglia Zilio esclude correlazioni. Eppure le coincidenze – stessa squadra, stesso tipo di morte improvvisa, irregolarità nei certificati della donna che li gestiva – hanno convinto i pm a scavare. L’autopsia dirà se dietro i due cuori fermi nel sonno c’è solo fatalità o qualcosa di più oscuro.




