Intitolato a Sergio Ramelli il nuovo edificio scolastico di piazza Giulio Cesare a Nardò, in provincia di Lecce. Lo ha stabilito una delibera della Giunta del comune leccese, guidato dal sindaco Giuseppe 'Pippi' Mellone. Il primo cittadino ha proposto l'intitolazione della scuola al militante del Fronte della Gioventù, ucciso a 18 anni a Milano nel 1975, per il "significato civico ed educativo" della sua figura che, si legge nella delibera approvata ieri sera, si colloca all'interno "di una stagione storica che ha prodotto numerose vittime giovani, spesso studenti, appartenenti a orientamenti diversi".
La proposta, prosegue il sindaco, "si inserisce nel solco delle finalità civiche ed educative che l’Amministrazione comunale è chiamata a perseguire nell’esercizio delle proprie funzioni di indirizzo" e "intende offrire alle giovani generazioni un’occasione di riflessione sui principi costituzionali di libertà di pensiero, pluralismo democratico e convivenza civile, riaffermando che il confronto delle idee deve svolgersi sempre nel rispetto reciproco e nel ripudio di ogni forma di violenza".
Firenze, sfregio alle vittime delle Foibe: l'ultimo orrore nella notte della Vigilia
Uno sfregio proprio nel giorno a cavallo tra la Vigilia e il Natale. È stata vandalizzata nella notte la tar..."La scelta risulta inoltre coerente con il contesto urbano nel quale l’edificio è inserito, compreso tra Piazza Giulio Pastore, piazzale Martiri delle Foibe, via della Costituzione, via Salvo D’Acquisto e via Jan Palach, caratterizzato da toponimi che richiamano i valori della Costituzione, la memoria civile e la difesa delle libertà fondamentali. In tale cornice, l’intitolazione contribuisce a rafforzare la coerenza simbolica dell’area e il senso unitario dell’intervento pubblico", si legge ancora nella delibera. Per Mellone, l’intitolazione del nuovo edificio scolastico alla memoria di Sergio Ramelli è "un atto di responsabilità istituzionale e di impegno educativo a favore della comunità".




