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Battiato se la tira: "Io assessore anche da Parigi. Sono meglio di tutti"

Il cantante attacca poi Berlusconi e Casini: "Meglio Grillo"

Eliana Giusto
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  La sua "presenza creativa" gli permette tutto. Anche di fare l'assessore da Parigi, di fare l'assessore durante i concerti e mentre è impegnato culturalmente. Franco Battiato, assessore al Turismo della Regione Sicilia, intervistato a La Zanzara su Radio24, sembra essersi montato la testa. Dice: "La mia è una presenza creativa non politica e non è possibile che io sia sempre presente, il mio lavoro è un altro. Crocetta mi ha detto: fatti i tuoi tour. E io ho detto sì. Durante il tour prenderò dei contatti per far venire un pò di gente in Sicilia". Quello che conta, aggiunge, "sono le idee, l'assessore posso farlo anche da Berlino e da Parigi, ogni tanto mi faccio vedere, ma voi avete idea di quello che hanno combinato quelli precedenti? C'è gente che ha preso delle case della Regione e un signore ha rubato 19 milioni di euro dai biglietti dei musei portandoseli a casa. Rubati. Anche se lavorassi per la Regione una volta ogni sei mesi farei meglio di quelli prima di me".  Dal Cav a Grillo - Battiato spara poi contro il Cavaliere: "Il ritorno di Silvio Berlusconi è una cosa pessima. Sarebbe un incubo per l'Italia se dovesse tornare al potere ma non credo che possa accadere. A destra sembrano tutti divisi e smembrati poi tornano insieme e si coalizzano. Ma questa volta non gli riuscirà". Meglio del Cavaliere è Bersani. Lo ha votato alle primarie "e lo voterei anche alle Politiche, ma sono contento anche del successo di Grillo. I suoi attacchi sono una tecnica retorica, ma lui serve a dare la scossa alla politica". E comunque "meglio i grillini che l'Udc di Cuffaro e Casini. Ricordiamoci di Casini, su Cuffaro disse che avrebbe messo le mani sul fuoco. A questo punto dobbiamo chiedergli di bruciarsi le mani".   

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