Civati: "Sull'Imu il Pdl dice stronzate" e Brunetta risponde: "Zitto, sei ignorante e violento"

Sull'imposta sulla prima casa Letta ha promesso una soluzione entro fine mese. Ma Pd e Pdl sono in guerra. E il dem rilancia: "Giusto farla pagare"

Alta tensione tra Pd e Pdl. In mezzo c'è sempre lo scontro sull'Imu. L'imposta sulla prima casa fa da arbitro anche nelle lotte intestine nei due partiti di maggioranza. Se per il Pdl l'abolizone è fondamentale per mantenere fede alle promesse della campagna elettorale, per una parte del Pd, quella che corre verso la segreteria e il congresso che si terrà in autunno, il mantenimento dell'imposta con un contributo per chi ha più risorse in cassa diventa una bandiera da dare in pasto all'ala rossa del Nazareno. "Stronate elettorali" - Così mentre Letta promette una riforma entro il 31 agosto, Renato Brunetta e Pippo Civati se le danno di santa ragione. Ad aprire le danze è stato il dem. "I democratici non devono perdere tempo a discutere delle stronzate elettorali di Silvio Berlusconi come l'Imu". Apriti cielo. Renato Brunetta non ci sta e risponde a muso duro: "Civati è solo un ignorantello violento che gioca alla politica per puro narcisismo congressuale. Non meriterebbe neanche una risposta se non fosse che il suo dire è, purtroppo, anche il pensare, si fa per dire, di una parte inqualificabile del Partito democratico". Ma lo scontro non si chiude qui.  "L'Imu si paga" - Civati non accetta i toni di Brunetta e sull'Imu rincara la dose: "Siamo in un periodo di crisi economica senza precedenti, non possiamo togliere l'Imu alle persone benestanti che possono pagarla. E se su questo punto ci fosse davvero un patto con il Cavaliere sarebbe una tragedia”. Insomma Pd e Pdl sono ancora distanti nel trovare una soluzione per l'imposta sulla prima casa. E se Letta entro fine mese non trova una soluzione, salta il banco. I toni usati da Civati e Brunetta fanno bene intendere che il governo rischia di andare giù proprio sotto i colpi dell'Imu. (I.S.)