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Giulio Tremonti, umiliazione estrema per Beppe Grillo: "Chissà se lui a Oxford...". Professore da godere

Giulio Bucchi
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La lezione di Giulio Tremonti a Beppe Grillo. Il professore ricorda al Corriere della Sera la sua esperienza a Oxford, quando nel 1999 fu chiamato dalla più prestigiosa università del mondo a discutere insieme allo scrittore Frederick Forsyth sull'opportunità per l'economia del Regno Unito di entrare o meno nell'euro. Leggi anche: "Perché la Germania ci fece entrare nell'euro". Tremonti, gli interessi nascosti Il duello intellettuale finì con il classico "voto coi piedi" e Forsyth, sostenitore del "no" vinse di un'incollatura (274 a 252) su Tremonti che, ironia della sorte, si schierò a favore. Ma il punto è un altro: anche Grillo, scrive il Corsera, è stato chiamato a Oxford ma gli studenti lo hanno ferocemente contestato a suon di fischi e ululati. Tremonti, invece, ha solo dolci souvenir: "Ricordo ancora i soldi spesi per acquistare lo smoking, che era obbligatorio per partecipare al dibattito. Però mi regalarono una bellissima cravatta blu coi pallini dove spiccava lo stemma Ous. Chissà se la regaleranno anche a Grillo". Il professore non può sapere ancora del destino gramo del guru del Movimento 5 Stelle e della sua trasferta amara nella Perfida Albione. E pensare che, a differenza di Tremonti, Grillo giocava pure da solo, senza contraddittorio. Cattive abitudini da esportazione.

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