Cerca
Logo
Cerca
+

Matteo Bassetti e i vaccini, la verità sulla bomba di fango Pfizer: "Meschini", mai così duro

  • a
  • a
  • a

"Non ho nulla da nascondere": Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, smonta la notizia secondo cui avrebbe "nascosto" i suoi legami con Pfizer, togliendo qualsiasi tipo di riferimento all'azienda farmaceutica nel curriculum vitae. Lo scoop era stato dato oggi dal Tempo. Il quotidiano romano ha pubblicato due foto del curriculum dell'infettivologo, una risalente al 10 marzo 2018, prima di diventare un personaggio noto, e l'altra a luglio 2021. Guardando le due immagini, si nota come nella seconda ci sia un pezzo mancante. Si tratta del pezzo che riporta la qualifica di Bassetti come "membro del Global advisory board delle seguenti industrie farmaceutiche", e a seguire un elenco di note aziende del settore, tra cui Pfizer.

 

 

 

"In qualità di ricercatore accade spesso di fare consulenza anche per aziende farmaceutiche, un elemento che viene sempre evidenziato soprattutto in quelle situazioni dove potrebbe sorgere un conflitto d'interesse, per esempio in caso di coinvolgimento in ruoli pubblici, congressi, ruoli ministeriali", ha spiegato Bassetti al Giornale d'Italia. Poi ha precisato: "Non è obbligatorio farlo presente sul proprio curriculum vitae". Sulla cancellazione dell'azienda Pfizer dal curriculum, invece, ha detto: "Ho semplicemente cancellato quella parte, e non ho problemi ad affermarlo. Non è necessaria, soprattutto alla luce del fatto che da oltre due anni non sono stato parte praticamente di nessuna di queste board di consulenti per le case farmaceutiche". 

 

 

 

Il medico, poi, ha definito "meschina e sterile" quest'azione intrapresa nei suoi confronti. E infine ha fatto una precisazione: "Vorrei fare presente che io non ho mai partecipato né ora né in passato a consulenze che coinvolgessero i vaccini, qualsiasi vaccino. Tutto il mio lavoro in questo campo si è sempre sviluppato nel settore della ricerca sugli antibiotici. Che è come dire che all'interno della Fiat un reparto produce camion, e l'altro finestrini per automobili".

 

 

 

Dai blog