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Volodymyr Zelensky, Alessandra Ghisleri: "Perché ha parlato di Genova", la clamorosa teoria della sondaggista

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L’intervento di Volodymyr Zelensky alla Camera è stato particolarmente sentito, se si escludono quei pochi parlamentari che non hanno avuto neanche la decenza di essere in Aula per ascoltare un presidente che con il suo popolo è sotto attacco russo ormai da un mese. C’è un passaggio del discorso di Zelensky che non ha lasciato indifferente nessuno dei presenti: “Mariupol è completamente bruciata dopo tre settimane, una città grande come Genova. Immaginate la vostra Genova distrutta”.

 

 

Un paragone scelto non a caso, come sottolineato da Alessandra Ghisleri: “Ha fatto un paragone sull’inondazione perché le immagini di Genova fecero il giro del mondo - ha dichiarato la direttrice dell’Euromedia Research a L’aria che tira, la trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino - lui ha un passato da attore, quindi sa bene che al nostro Parlamento un paragone con Mussolini non avrebbe avuto presa”. Il presidente ucraino ha poi manifestato i timori per il suo popolo, che ha bisogno che questa guerra cessi al più presto: “Dopo tutta la tragedia vissuta, ora Kiev ha bisogno di vivere nella pace, una pace continua, eterna, come deve averla Roma e qualunque città del nostro mondo. Ma a Kiev ogni giorno si sentono le sirene e cadono le bombe e i missili”.

 

 

“Il nostro popolo è diventato l’esercito, così ho risposto a Papa Francesco - ha aggiunto Zelensky - l’Ucraina ha visto il male che porta il nemico, quanta devastazione lascia e quanto spargimento di sangue. L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, abbiamo migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi”.

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