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Federico Rampini, sfregio di Gad Lerner: "Dategli tempo, pian piano...", l'ultima vergogna

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"Dategli tempo, a Federico Rampini, che pian pianino poi magari ci diventa l'Éric Zemmour italiano": Gad Lerner, giornalista del Fatto Quotidiano, ha lanciato questa pesante stoccata al collega del Corriere della Sera su Twitter. Una frecciatina che non tutti gli utenti hanno apprezzato. Uno per esempio ha scritto: "Denigrare pubblicamente sui social i colleghi... che pochezza, una miseria". Un altro invece: "Sarebbe il caso di citarlo però Rampini, altrimenti è da vigliacchi, non trova?".

 

 

 

Il giornalista del Corsera, comunque, è stato oggetto anche di un altro attacco di recente. Quello da parte di Dagospia, il portale di Roberto D'Agostino, che ha scritto: "La metamorfosi di Federico Rampini. Da 'Occupy Wall Street' alla condanna di Black Lives Matter l'altro giorno ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica. Ma quelo vero è il Rampini 1 o il Rampini 2? Tutto cambiato, salvo le bretelle". 

 

 

 

Ieri, invece, l'esperto di politica internazionale ha avuto uno scambio di fuoco col direttore di Avvenire Marco Tarquinio a L'Aria che tira su La7. Il giornalista del Corsera si è infuriato quando il collega ha detto: "Le sanzioni non fanno meno male dei bombardamenti. Le sanzioni economiche sono come i bombardamenti: non piegano i regimi, ma piegano i popoli". A quel punto Rampini ha risposto: "Ha messo sullo stesso piano le sanzioni economiche e i bombardamenti. Ma stiamo scherzando? Questa è un’offesa vergognosa alle madri dei bambini uccisi".

 

 

 

 

 

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