Bianca Berlinguer al centro della polemica. Numerose voci danno CartaBianca costretta dai vertici Rai alla chiusura dopo la decisione di invitare alcuni opinionisti controcorrenti sulla guerra in Ucraina. E così ecco che in poco tempo si è scatenato il polverone, con Marco Travaglio che nell'edizione di mercoledì 11 maggio del Fatto Quotidiano prende le difese della conduttrice.
Qui il giornalista cita addirittura un retroscena su Mario Draghi: "Il premier, nei giorni del Covid a Città della Pieve, ha visto CartaBianca ed è inorridito perché dà spazio a chi lo critica. Allora i suoi giannizzeri hanno disegnato 'la nuova Rai' in un 'documento del governo', con 'linee guida' che prevedono 'la fine dei talk'". E poco importa se CartaBianca è l'unico talk rimasto nella prima serata Rai e registra buoni ascolti nonostante l'agguerrita concorrenza negli altri canali.
La contraerea "democratica" abbatte la Berlinguer: che cosa è successo davvero a Cartabianca
Qualunque azienda televisiva privata che, dopo un investimento di cinque anni, fosse finalmente riuscita a raggiungere l..."Invece - prosegue - la guerra del governo e dunque della Rai a CartaBianca è un 'braccio di ferro' tra la giornalista che fa quello che è pagata per fare e i suoi capi che fanno quello che non potrebbero fare". E la colpa - conclude ironico Travgalio - "è della Berlinguer che si epura da sola perché 'sogna il 'Premio epurato d'oro'".
