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Mentana, retroscena su Draghi: "Dimissioni? Il discorso non è di questi minuti"

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Mario Draghi si dimette. Il presidente del Consiglio, dopo l'ennesima prova di forza del Movimento 5 Stelle, ha annunciato di consegnare a Sergio Mattarella le dimissioni. Una decisione arrivata nella serata di giovedì 14 luglio, dopo aver incassato il voto sul dl Aiuti. Voto a cui non hanno partecipato i grillini, che seguendo la linea del leader Giuseppe Conte, sono usciti dall'Aula. Per Enrico Mentana, direttore del Tg di La7, "questa non è la goccia che ha fatto traboccare il vaso che era già colmo". Durante la maratona Mentana, il giornalista dice la sua: "Il discorso non l'ha scritto in questi minuti, fatemelo dire". Insomma, come a far capire che il premier aveva già ragionato sull'ipotesi di lasciare tempo addietro. E ancora, sulla decisione da parte dell'ex numero uno della Bce di presentarsi mercoledì prossimo alle Camere: "Mercoledì, un modo per dire 'non rompetemi fino a quel giorno". 

 

 

Draghi dopo una giornata ricca di tensioni, ha annunciato: "Questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo".

 

 

Con un po' di rammarico, Draghi ha ricordato: "In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente". 

 

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