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Meteo, Luca Mercalli: "Una catastrofe, finiremo anche i pesci nel mare"

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Le temperature da record e i temporali abnormi per l'estate, devono metterci in allarme. Per Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico, sono i segnali che il pianeta è malato. "I segnali sono catastrofici". L'unica soluzione? "Passare a un’economia che non sia basata sulle energie fossili". Per l'esperto bisogna dedicarsi ai fatti, eliminando gli sprechi e cambiando le abitudini. "Non si può vivere come nel passato, rincorrere una crescita infinita in un mondo finito, continuare a produrre e dissipare le risorse. Con pochi pannelli solari e pale eoliche spostiamo solo di qualche anno la catastrofe".

 

 

Raggiunto dal Giorno, il climatologo mette in guardia sulla sovrappopolazione: "Finiremo i pesci dei mari e gli alberi delle foreste". E più passa il tempo, peggio sarà. Per il proseguire dell'estate infatti dovremo attenderci "eccezionali picchi di calore e pochissime piogge, che saranno più un danno che una soluzione all’approvvigionamento".

 

 

 

Da qui la stoccata finale ai politici, rei di cercare "il consenso". Mentre l'economia, è il rimprovero di Marcalli, "ha tutto l’interesse a lasciare le cose come stanno. Ma la colpa è anche nostra se non ci comportiamo come si deve: i cambiamenti sono faticosi, c’è un ostacolo cognitivo a mutare le proprie abitudini".

 

 

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