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Massimo Cacciari sbotta: "Ecco chi hanno candidato davvero"

Massimo Cacciari

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Ancora una volta, secondo Massimo Cacciari, la società civile è stata esclusa dalle liste dei partiti. "Dopo un'invasione di persone arrivate dal nulla verificatasi all'epoca dell'affermazione del Movimento cinque stelle - epoca che per fortuna è finita - tutti i partiti e i movimenti sono rimasti saldamente in mano a oligarchie romanocentriche". Insomma, non si tratta della fine dell'ascesa degli esponenti della società civile in Parlamento, perché per il filosofo, come spiega in una intervista a Il Giornale, quell'ascesa non c'è mai stata.

 

 

"Fatta eccezione per i sindaci", come è stato lo stesso professore e filosofo nella sua Venezia prima nel 1993 e poi nel 2005. Per il resto, prosegue Cacciari, "non ci sono mai stati i civici in politica. Semplicemente a volte i partiti hanno preso come foglie di fico qualche persona nuova. L'unica eccezione è stata quella dei Cinque stelle e direi che non è certo stata un'eccezione positiva visto che alcuni di questi personaggi pescati della società civile non sapevano né leggere né scrivere. Non mi è sembrata una pesca positiva". E per quanto riguarda gli imprenditori che si sono dati alla politica, essi, conclude Cacciari, "sono foglie di fico come gli altri, sono spolverini di tutti partiti che come tali sono rimasti saldamente nelle mani di pochi".

 

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