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Giuliano Ferrara, ira contro Pd e Calenda: "Con l'armata Brancaleone..."

Giuliano Ferrara

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Giuliano Ferrara commenta il risultato di queste elezioni. L'editorialista del Foglio, su Twitter ha seguito gli exit poll e le proiezioni e di fatto ha voluto dire la sua su questa tornata elettorale. Ferrara in queste settimane di campagna elettorale aveva più volte sostenuto il Pd ed Enrico Letta e aveva anche più volte auspicato un'ammucchiata del centrosinistra contro il centrodestra.

 

 

 

Qualche giorno fa aveva detto: "Voto Pd, perché il grigiore dell'ultimo partito costituzionale, in attesa di una leadership e di un vero programma politico e di interessi sociali, è civilmente da preferire a ogni altra scelta. Lo voto anche se mi trovo l'ex gilet giallo Giggino Di Maio nel collegio uninominale, non sono schifiltoso, non me lo posso permettere. L'agenda Draghi, in bocca al medesimo e nelle sue mani di governo, con gli old boy e gli undici ministri del Bisconte, è una figata pazzesca". Parole molto chiare che vanno a sottolineare il tifo pro-dem dell'Elefantino. Ma adesso, facendo i conti con i numeri, proprio Ferrara su twitter ha mandato un messaggio chiaro al centrosinistra: "Fosse che fosse che andavano insieme, i brancaleoni facevano pari e patta".

 

 

 

Insomma Ferrara probabilmente sottolinea una circostanza chiara: a suo dire se Pd, 5s e Calenda fossero andati insieme, il risultato sarebbe stato diverso. Ma qualcuno lo gela subito: "In politica non sempre 1+1 fa due...". 

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