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Otto e Mezzo, Scanzi straparla della Ronzulli? Giuli lo inchioda

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A Otto e Mezzo, Andrea Scanzi si rende protagonista di uno show imbarazzante. Si parla del vertice tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi che dovrebbe aver sbloccato le ultime caselle del governo, l'incontro necessario dopo la tempesta che si è scatenata tra i due. Tempesta in cui Licia Ronzulli ha avuto un ruolo: la leader Fdi ha chiuso a uno suo incarico da ministero, con sommo disappunto del Cavaliere. Il resto è storia.

 

Ma si diceva, Scanzi. Ecco che il giornalista del Fatto Quotidiano comincia a spararle grosse, infervorandosi sulla Ronzulli, continuando a ripetere il suo nome, sostenendo che tutto sarebbe fermo per lei. Tesi a cui Alessandro Giuli, firma di Libero e ospite in studio dalla Gruber, risponde nel merito: "No, ma in poche parole, non è che il Paese si ferma. C'è Draghi che sta per andare al Consiglio europeo. Sono state fatte delle trattative, capace anche che questo governo parta in tempo record. Non è che l'Italia si ferma perché si parla della Ronzulli. Poi certo la questione della leadership sarà sempre messa in questione dagli alleati. Per ora la questione è chiaramente vinta dal momento in cui i certi ministero ci sono anche dei tecnici riconducibili a Giorgia Meloni", conclude.

 

E Scanzi che fa? Prima provoca: "Vedrai che grandi nomi...". Dunque, a stretto giro, torna a urlare il nome della Ronzulli: "Ma ci rendiamo conto che stiamo parlando da giorni della Ronzulli? Abbiate pazienza, la Ronzulli. Ma mi spiegate chi è questa Ronzulli?", insiste evidentemente a corto di argomenti "Comportati da gentiluomo. Ma non mi fate i sessisti", chiude Alessandro Giuli.

Otto e Mezzo, Giuli infilza Scanzi: qui il video

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