Alta tensione a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 25 novembre tra Lilli Gruber e Alessandro Sallusti sulla questione del rapporto di Giorgia Meloni con i giornalisti e la stampa in generale. "Con gli ultimi presidenti del Consiglio, Mario Draghi non parliamone, ma anche con Giuseppe Conte e Paolo Gentiloni", osserva il direttore di Libero, "quando il premier parlava in conferenza stampa i giornalisti chiedevano e loro rispondevano ma con la Meloni noto un'aggressività e un'insistenza, legittima per carità, che se non vogliamo essere ipocriti esprime un pregiudizio".
Qui il battibecco su Giorgia Meloni tra Giorgia Meloni e Alessandro Sallusti a Otto e mezzo su La7
Otto e mezzo, Sallusti: "Querele? Un caso solo se lo fa la Meloni"
Si parla della querela di Giorgia Meloni contro il direttore di Domani Stefano Feltri, il quale, ospite di Lilli Gruber ...Insomma, prosegue Sallusti, la Meloni "non può essere trattata a pesci in faccia, merita lo stesso rispetto degli altri premier e lo stesso atteggiamento". E ancora, prosegue il direttore di Libero: "Lei dice devo andare da un'altra parte, ed è vero, e viene aggredita dai giornalisti che le dicono 'no devi rispondere alla domanda'". Quindi interviene Lilli Gruber che sottolinea: "Ricordo che era la quarta volta che doveva andarsene, dopo tre o quattro domande...". E attacca ancora: "Ora naturalmente i giornalisti si sono permessi di ricordare che deve rispondere alle domande".




