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Bocchino sui migranti: "Cosa mi ha detto uno del Pd"

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Italo Bocchino contro la protezione speciale. Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo su La7, il giornalista si dice a favore dell'abolizione di quel tipo di protezione riconosciuta per i migranti che sarebbero a rischio di persecuzione e gravi danni nel proprio paese: "Con la protezione speciale e la sinistra che dice che dobbiamo essere caritatevoli. Uno del Pd ha detto che dobbiamo far entrare 600mila immigrati all'anno con i flussi". A conti fatti, "questo vuol dire che in venti anni sarebbero 12 milioni, con i figli e i ricongiungimenti familiari noi in venti anni avremmo 20milioni di immigrati nel nostro Paese. Sarebbe una bomba sociale, ingestibile. I Paesi devono prevedere l'ingresso di migranti, perché serve, secondo dei flussi che siano accettabili socialmente ed economicamente". 

 

 

Eppure per Chiara Gribaudo "c'è un esigenza, ossia potenziare un'integrazione e un'accoglienza più efficace". Secondo la deputata, nonché vicepresidente del Partito democratico, quella del centrodestra è "una retorica che ha stufato". "Oltre a fare la faccia feroce - contesta -, volete contrapporre le persone e sbagliate. È un tema che va affrontato". E sullo stop alla protezione speciale non può che dirsi contraria, perché "ci sono degli elementi rispetto ai quali sindaci e presidenti di regioni stanno ponendo il tema della protezione umanitaria che rischia di aggravare ulteriormente la situazione. Perché non è che queste persone spariscono, semmai continueranno a vivere in questo stato ancora più complicato".

 

 

Finita qui? Niente affatto, ecco la dem parla di "un'iniziativa del governo, tra l'altro senza condivisione come ha raccontato poco fa il presidente Bonaccini, che ci dice intanto che non c'è una condivisione con chi territorialmente ha a che fare e gestisce l'accoglienza e l'integrazione, senza contare che sono uno schiaffo anche alle realtà economiche". 

 

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