Cerca
Logo
Cerca
+

Tagadà, Elsa Fornero insulta Meloni: "Infelice, triste, maleducata"

  • a
  • a
  • a

Elsa Fornero ospite di Tagadà. In collegamento nella puntata di lunedì 29 maggio su La7, l'ex ministro non perde occasione per attaccare il governo e criticare Giorgia Meloni. Questa volta l'occasione sono le parole del presidente del Consiglio, lette in diretta da Tiziana Panella. "L'evasione si va a cercare dove sta, nelle big company, non dal piccolo commerciante dove vai a chiedere pizzo di Stato". Ecco che le contestazioni vengono servite: "Questa è una frase molto infelice, l'unica adeguata è quella pronunciata dal presidente della Repubblica".

 

 

La Fornero a quel punto snocciola i numeri spiegando che "l'evasione fiscale è stimata in 120 miliardi di euro, che non è una piccola cifra". Quanto basta a farle pensare che "l'evasione è un fenomeno diffuso, che non riguarda solo le big company che oltretutto possono essere più facilmente controllabili. Quello che è triste, in questi messaggi che hanno un chiaro sapore elettoralistico, è che dice 'alla fine fate bene perché lo Stato vi chiede il pizzo, è esoso". E ancora: "Manca un’educazione civica perché si capisca la necessità di contribuire al finanziamento dei servizi, sono principi costituzionali". 

 

 

Non è però la prima volta che l'economista se la prende con il premier al quale - tempo addietro - contestava addirittura la "mancanza di leadership". "Lei è a capo di un partito che ha molti elettori dietro e non riesce a tacitare i suoi ministri meno preparati, quelli che combinano guai ogni giorno. Questa è mancanza di leadership", rimarcava prima di lanciare la stoccata finale: "L'appello un po' piagnucoloso a dire siamo sfortunati, ma quando mai c'è un governo fortunato in questo Paese da decenni? C'è gente che mostra inadeguatezza di fondo e anche cattivi consiglieri: dovrebbe guardare in se stessa e chiedersi come liberarsi di certe persone. Ma come ha fatto ad andare a quella festa? Ma come si fa?". 

 

Dai blog