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Arianna e Giorgia Meloni come le gemelline di Shining: l'ultimo sfregio di Natangelo

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Al Fatto Quotidiano gridano allo scandalo, all'agguato politico, al tentativo di mettere un bavaglio. La ragione? La querela di Arianna Meloni contro il vignettista Mario Natangelo per l'arcinota vignetta che la ritraeva a letto con un immigrato, insomma che la ritraeva mentre tradiva il marito, il ministro Francesco Lollobrigida, fuori di casa perché impegnato a "combattere la sostituzione etnica".

La notizia della querela la ha data lo stesso Natangelo: "Mi è stato notificato che Arianna Meloni, sorella della premier nonché leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, ha deciso di querelarmi per la pubblicazione su Il Fatto Quotidiano di una vignetta sulla sostituzione etnica del ministro Francesco Lollobrigida, suo marito nonché cognato della premier nonché leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni". 

La vignetta risale allo scorso aprile. Per quel disegno fu aperto un provvedimento disciplinare dall'Ordine dei giornalisti, procedimento poi archiviato. E ora, come detto, il Fatto è sugli scudi per questa querela, dipinta come "un atto politico".

 

Natangelo da par suo ha aggiunto: "Come già nei mesi scorsi, voglio ringraziare i lettori che mi seguono e i colleghi del Fatto per il sostegno e la libertà ribaditi anche in questa occasione. Per conto mio continuerò a non commentare la vicenda: preferisco che a parlare per me, e per gli altri cento da educare, siano solo i miei disegni. E i miei legali".

Ma non solo. Il vignettista, come aveva promesso, ha risposto alla querela con una nuova vignetta. Nel disegno ecco le due sorelle Meloni, mano nella mano, come le gemelline del film Shining, capolavoro di Stanley Kubrick. Ed ecco che Arianna e Giorgia, nell'interpretazione di Natangelo, chiedono: "Vieni in tribunale con noi? Per sempre". Dunque, in alto, la scritta: "Nuovi incubi, la querela delle sorelle Meloni", tratteggiate come le due gemelline psicopatiche.

 

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