Otto e mezzo, Paolo Mieli: "Quest'Europa deve essere armata"

martedì 4 marzo 2025
Otto e mezzo, Paolo Mieli: "Quest'Europa deve essere armata"
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"Bisogna essere con o contro l'America di Trump?": Lilli Gruber lo ha chiesto a Paolo Mieli a Otto e mezzo su La7 riferendosi al rovinoso scontro tra il presidente statunitense e il leader ucraino Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca. "Contro, contro, contro - ha risposto con tono fermo l'editorialista del Corriere della Sera - l'America di Trump che si presenta con quel volto fa a gara con la Russia di Putin, quel pestaggio a cui abbiamo assistito alla Casa Bianca è una cosa indimenticabile. Finirà nei libri di storia".

Mieli ha detto che lui in primis prenderà provvedimenti: "Io, finché c'è questa amministrazione non andrò mai più a un ricevimento per il 4 luglio all'ambasciata americana". Continuando a riferirsi all'episodio dello Studio Ovale, l'editorialista ha aggiunto: "E poi hanno continuato, mica è finita lì. Mi ha fatto piacere leggere l'articolo di Michele Serra che convocava una manifestazione per l'Europa, un atto importante". E infine: "Ovviamente il sottinteso è che quest'Europa deve essere armata e capace di prendere il posto lasciato libero dall'America. Quell'Europa è l'Europa della Von der Leyen di oggi". In quest'ultimo caso il riferimento è al piano della presidente della Commissione europea, che ha parlato di "era di riarmo", con l'Europa che "è pronta" a fare quello che serve per difendersi, mettendo sul piatto 800 miliardi di euro. 

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