"Io vedo molto chiaro quello che vorrebbero fare il M5s e Avs, loro dicono di essere per la pace e contro il riarmo, hanno le idee chiare": Andrea Scanzi lo ha detto in collegamento con Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7 riferendosi al campo largo. Poi ha aggiunto che "il fulcro dell'alleanza però resta il Pd sia perché è il partito più grande sia perché è frammentato". E a seguire: "La mia speranza è che questo piano di riarmo scellerato riesca a compattare il Pd e il campo largo". Il riferimento è al vertice Nato all'Aja in cui si è discusso dell'aumento delle spese militari vista la situazione mondiale piuttosto critica.
Se la premier Giorgia Meloni ha assicurato che non un euro verrà tolto agli italiani, per la sinistra invece si tratta di un colpo di grazia allo stato sociale. A tal proposito Silvia Salis, sindaca di Genova eletta con il sostegno del campo largo, ha commentato: "La coperta è veramente stretta, è quasi più una sciarpa che una coperta. Questo si tradurrà o in un aumento delle tasse o nei tagli ai territori. Incredibile capire dove si troveranno questi fondi vista la cifra di cui stiamo parlando". "La convince il modo in cui Meloni tratta con Trump? Troppo subalterna?", le ha chiesto la conduttrice. E lei ha risposto: "Un presidente del Consiglo coscienzioso deve occuparsi di costruire ponti e non di tagliare rapporti".