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Garante della Privacy, il sospetto di Paolo Mieli: "Perché il M5s è più cauto"

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mercoledì 12 novembre 2025
Garante della Privacy, il sospetto di Paolo Mieli: "Perché il M5s è più cauto"

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Paolo Mieli è intervenuto sulla polemica tra governo, opposizione e Garante della Privacy. "Piovono accuse sul Garante della Privacy che ieri (martedì 11 novembre, ndr), al TG1, ha detto di non volersi dimettere - ha spiegato intervenendo in collegamento con Radio 24 Mattina -. Però a furia di notizie prima o poi dovrebbe dimettersi, oggi l'ASL dell'Aquila, il B&B vicino al Pantheon...".

Secondo l'editorialista del Corriere della Sera, l'opposizione sarebbe divisa sul da farsi. Il motivo? Schlein chiede le dimissioni, mentre Giuseppe Conte è in imbarazzo visto i suoi trascorsi con il Garante della Privacy. "Il Pd chiede l'azzeramento del Garante Privacy - ha dichiarato Paolo Mieli -, ma il Movimento 5 Stelle è più cauto ma perché? Perchè? Fu Conte a chiedere al Garante di risolvere lo scontro con Casaleggio jr, il Garante diede ragione a Conte e costrinse Casaleggio jr a dargli i dati dei Cinque Stelle".

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"Secondo me - ha concluso l'ex direttore del Corriere della Sera - va a finire che se ne vanno questi del Garante della Privacy, sta montando tanto la cosa e già ci sono i nomi di chi potrebbe sostituirli. I politici stanno scegliendo i candidati e poi il Parlamento ratificherà le nomine".

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