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Senato, ecco tutti i nomidi quelli che voglionofar fuori Berlusconi

Matteo Legnani
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"Per il 30 settembre la partita Berlusconi è chiusa". Così, su Repubblica, il presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato Dario Stefàno anticipa il verdetto sul Cavaliere. Proprio nel giorno in cui il premier Enrico Letta, parlando al Meeting di Rimini torna a ribadire la centralità delle larghe intese per proseguire sul cammino dell'uscita dalla crisi economica e mette in guardia i "falchi" del Pd e del Pdl dal far prevalere "interessi di parte sul bene comune dell'Italia", il vendoliano sbatte la porta. Il suo più scalmanato alleato, in giunta, è il senatore Pd ed ex pm Felice Casson, per il quale "ipotizzare rinvii" della decisione sulla decadenza di Berlusconi "è una bufala. La decadenza - prosegue - è scontata, pacifica, lineare, tant'è che stavolta il Pd ha fatto una sola riunione sul tema". Segno che, stando alle parole di Casson, la pattuglia piddina in Giunta è più compatta che mai. Oltre da lui, sono da ritenersi scontati i voti contro Berlusconi da parte degli altri sette membri del partito di Epifani: Stefania Pezzopane (che è vicepresidente della Giunta), Isabella De Monte (che ne è segretaria), Giuseppe Cucca, Rosanna Filippin, Doris Lo Moro, Claudio Moscardelli e Giorgio Pagliari. I numeri sonno decisamente contro il Cavaliere. Perchè, a fronte di 6 mebri del Pdl (e di una leghista), ci sono oltre agli 8 del Pd e Stefàno di Sel, più 4 senatori del Movimento 5 Stelle (Maurizio Buccarella, Vito Crimi, Serenella Fucksia e Michele Giarrusso) che voteranno sicuramente per l'estromissione del Cav da Palazzo Madama. E l'unico membro di Scelta civica, Benedetto Della Vedova, aggiunge che "non dobbiamo fare un nuovo processo a berlusconi, ma semplicemente prendere atto del verdetto della Cassazione". Da un ex finiano cosa ci si poteva attendere?

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