Giulia Bongiorno: "Alle vittime di violenze dico: non andate mai all'ultimo incontro con l'ex partner"
"Denunciare i casi di abusi e di stalking è fondamentale, ma non basta. Da anni sottolineo che serve anche un piano processuale per non rimanere bloccati nelle maglie della giustizia". Giulia Bongiorno, in una intervista a La Stampa, lancia il suo progetto Codice rosso. Una sorta di corsia prioritaria alle denunce di violenza in cui ci sono seri pericoli per l'incolumità di una donna. Leggi anche: "Macché razzismo. Oggi gli immigrati...". Bongiorno sulla ruspa "Per evitare che le donne siano uccise mentre attendono il giudizio per l'uomo che le perseguita è necessario che le pratiche giudiziarie non finiscano in un cassetto ma che abbiano anzi la priorità assoluta". L'iter è a buon punto perché "ha ottenuto il sostegno dei leader politici dei vari partiti e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, molto sensibile sul tema, sta già lavorando per portare avanti anche questa misura". Intanto, un consiglio alle donne: devono denunciare. E soprattutto "non recarsi mai al tanto richiesto ultimo appuntamento chiarificatore perché spesso si può trasformare nell'ultimo momento di vita. Meglio fidarsi dello Stato, delle associazioni e dei tanti volontari che fanno un lavoro straordinario gratuitamente".