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Bianca Berlinguer contro Boccia: "Voleva tirare in ballo Arianna Meloni. Con quali prove?"

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Certe assenze si notano più di alcune presenze. In queste ore non si fa altro che parlare del forfait di Maria Rosaria Boccia al programma condotto da Bianca Berlinguer, E'sempre Cartabianca, in onda su Rete. Il tutto nella serata di ieri, mercoledì 10 settembre.

Nel corso della mattinata Lady Pompei ha voluto dire la sua (strano) sulla sua mancata partecipazione alla puntata dove era attesa per l'intervista. "Ho subito percepito chiaramente che non c'era l'intenzione di ascoltare la verità ma piuttosto di trasformare il tutto in un dibattito politico e gossip", ha spiegato l'influencer su Instagram. "Non abbiamo mai discusso del secondo blocco e del tipo di domande che avrebbero fatto nelle 2 ore in cui sono stata trattenuta nel camerino della insistente e reiterata volontà di farmi partecipare alla trasmissione e quindi contro la mia volontà avendo dichiarato sin da subito la volontà di andare via".

Accuse pesanti quelle rivolte di fatto a Bianca Berlinguer. Ma la conduttrice non ci sta a passare per una che chiude gli ospiti in camerino e nel pomeriggio sono arrivati i suoi chiarimenti a riguardo. "Ieri sera, era prevista la partecipazione di Maria Rosaria Boccia alla mia trasmissione, definita lunedì, con un’intervista singola a lei condotta da me; e poi, su sua esplicita richiesta, allargata ad altri giornalisti, i cui nomi le erano stati comunicati con ampio anticipo (Concita De Gregorio, Annalisa Chirico, Alessandro Sallusti e Andrea Scanzi)", ha spiegato la conduttrice in una nota. E ancora ha specificato come "fin dal giorno prima, quando abbiamo concordato i termini della sua partecipazione, Maria Rosaria Boccia sollecitava che le venissero comunicate per iscritto le mie domande, richiesta che non abbiamo mai accolto per nessun ospite".

Dunque "ho inviato alla dottoressa Boccia una sintesi dei temi generali che avremmo trattato nel nostro faccia a faccia, precisando inoltre che sarebbero stati gli altri giornalisti a decidere quali domande porle nel successivo talk". La giornalista ha continuato affermando che "quando ci siamo incontrate ho confermato che, da parte mia, non ci sarebbe stata la minima preclusione nei confronti di qualunque notizia o "verità" che lei avesse voluto raccontare".

Fin dal primo momento, la conduttrice ammette di essersi convinta "che l’unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto. Poche ore prima della messa in onda, Maria Rosaria Boccia ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l’ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia", ha ribadito la presentatrice.

Ed è proprio "questo insieme alle ipotesi sul fatto che la sua mancata nomina a consulente del ministero fosse dovuta o alla preoccupazione per un eventuale conflitto d’interessi o alla pressione della moglie di Sangiuliano o alle carenze del suo curriculum o infine all’intervento di Arianna Meloni". Quando Berlinguer inizia a chiederle quali "prove potesse portare a sostegno di affermazioni così impegnative, la signora Boccia ha dichiarato che non avevo studiato sufficientemente la sua storia, che non ero preparata sulla sua vicenda e che tra noi non ci fosse il feeling necessario; accusandomi di essere interessata solo al gossip e al pettegolezzo politico anziché alle “verità” non ancora rivelate che avrebbe voluto raccontare". Insomma, la giornalista sarebbe stata perfino bacchettata da Lady Pompei, rea di interessarsi solamente a "gossip".

Per quanto riguarda "l’accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà, c’è solo da sorriderne. In trentacinque anni di professione non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo più replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia".

Alla lunga nota della Berlinguer, rigorosamente sui social, ha subito replicato la Boccia, in due differenti storie. In una affermava: "Lei mi ha chiesto di Arianna Meloni e della nomina. Io le ho risposto che sapevo dell'esistenza di u colloquio tra Sangiuliano ed Arianna Meloni ma non che fosse stata lei a bloccare la nomina". Insomma, la 41enne si spinge fino a smentire la Berlinguer, fornendo l'ennesima versione fumosa. E aggiunge: "Le ricordo - si rivolge direttamente alla conduttrice - che questo è stato l'unico momento del mio racconto dove ha sorriso per ben due volte (compiaciuta) ed era concentrata".

Ma non è finita. In una seconda storia aggiunge: "Queste affermazioni sono arrivate solo questo pomeriggio, dopo aver visto la mia storia", in cui si sfilava dall'ospitata della prossima settimana. "Se non avessi pubblicato nulla e avessi confermato la mia presenza in studio il 17, non avrebbe detto nulla?", conclude la Boccia alludendo a una sorta di ripicca della Berlinguer. Repliche che, francamente, fanno acqua da tutte le parti.

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