Toscana, "reddito grillino coi soldi dei disabili": la denuncia

di Fabio Rubinimartedì 2 settembre 2025
Toscana, "reddito grillino coi soldi dei disabili": la denuncia

3' di lettura

In Toscana la Lega va all’attacco del reddito di cittadinanza promesso da Eugenio Giani in caso di vittoria elettorale. Non che il governatore uscente ne sentisse il bisogno, ma l’obolo per incentivare chi non ha un lavoro a restare sul divano, è una delle clausole imprescindibili dell’alleanza siglata con i Cinquestelle. Per finanziarlo i partiti del campo largo hanno già detto che useranno i fondi europei, quelli destinati alle politiche del lavoro. È su quest’utima cosa che il Carroccio ha da eccepire: «Siamo pronti a denunciare in tutte le sedi competenti questo uso distorto dei fondi europei, che rischia di impoverire la Toscana di strumenti reali per il futuro, trasformando un’opportunità straordinaria in un ennesimo fallimento targato Partito democratico». A partire lancia in resta è l’ex calciatore Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega: «Mentre la Regione Toscana si riempie la bocca parlando di lotta alla povertà e inclusione, la verità è che i fondi del Programma regionale Toscana Fse+ 2021-2027, che ammontano a un miliardo e 83 milioni di euro, di cui 195 milioni di cofinanziameno regionale, rischiano di essere azzerati per alimentare un nuovo reddito di cittadinanza su scala toscana. Si tratta - prosegue Galli - di risorse nate per sostenere il lavoro, le politiche attive, la formazione dei giovani, l’inclusione dei più fragili e delle persone con disabilità. Parliamo di oltre 600 milioni di euro destinati alla priorità “Occupazione e inclusione sociale”, che oggi dovrebbero essere investiti per creare opportunità, non per mantenere sussidi a pioggia».

Galli spiega anche che se questo progetto dovesse andare in porto, ad essere traditi non sarebbero solo i toscani, ma anche «lo spirito stesso dell’Unione europea e si comprometterebbe la possibilità di costruire percorsi di crescita per chi oggi è ai margini del mercato del lavoro. Grazie alla revisione del reddito di cittadinanza ed alla sua sostituzione con misure più mirate da parte del governo nazionale, la Toscana ha visto un incremento dell’occupazione stabile, perché tanti cittadini sono tornati ad accettare contratti veri, non a vivere di sussidi. Tornare indietro- conclude Galli - significherebbe incentivare il parassitismo, togliendo dignità alle persone e risorse allo sviluppo».

Oltre tutto questo, poi, c’è anche un’altra denuncia portata avanti da Giovanni Galli: l’incapacità della Regione Toscana a spendere i fondi europei. «Le agenzie che dovrebbero gestire i bandi per spendere questi fondi non funzionano - attacca l’esponente del Carroccio -. La maggioranza dei fondi non è stata utilizzata. E questo a causa della troppa burocrazia e della difficoltà per cittadini ed imprese ad accedere ai bandi». Una versione, quella di Galli, corroborata anche da una relazione della Corte dei Conti della Toscana, che in materia di fondi europei mette nero su bianco che la giunta Giani è riuscita, fin qui, a spendere poco più del 20% dei fondi a disposizione.

La Calabria di Tridico: reddito di cittadinanza, sabotaggio del Ponte e no al termovalorizzatore

Pasquale Tridico non aveva nessuna intenzione di candidarsi alla presidenza della Regione Calabria per il campo largo de...

Galli, poi, accusa la giunta «di aver tolto i 700 euro annui per le famiglie che hanno un minore disabile nel nucleo familiare». Un atto grave, sostiene il leghista, «dovuto anche alla necessità di coprire un buco di oltre 200 milioni nel bilancio della Sanità». Per l’esponente del Carroccio: «I toscani devono sapere chi comanderà in giunta se vincesse il centrosinistra». Il Pd o i grillini? «Sembra una polemica sterile, ma mi chiedo: sull’aeroporto da costruire a Firenze chi deciderà? Giani che lo vuole o Avs e M5s che hanno già detto di no?».