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Pd, "cacciare la segretaria": volano coltellate in un partito allo sbando

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domenica 2 novembre 2025
Pd, "cacciare la segretaria": volano coltellate in un partito allo sbando

2' di lettura

Partito democratico nel caos nelle Marche, dove nelle settimane scorse il candidato di centrosinistra Matteo Ricci è stato sconfitto da Francesco Acquaroli del centrodestra, che era al termine del primo mandato alla presidenza della Regione. Adesso in contrapposizione, come si legge sul Tempo, ci sono il consigliere regionale Fabrizio Cesetti e la segretaria generale Chantal Bomprezzi. Il motivo? L’esclusione di Antonio Mastrovincenzo dall’anagrafe degli iscritti.

Dopo l'esclusione, Cesetti ha scritto un duro post sui social per chiedere le dimissioni della segretaria regionale e dell’intera segreteria. Per lui, infatti, si tratta di "un danno politico e d’immagine per il partito". Di qui l'invito a chi preso questa decisione a "renderne conto quanto prima". "Chi si è preso la responsabilità di questo sciagurato provvedimento e gli eventuali ispiratori devono spiegare ai militanti e agli elettori il perché di un atto tanto grave", ha scritto il consigliere.

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Al centro della disputa Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale ed esponente del Pd dal 2008, eletto alle ultime regionali nella lista "Ricci Presidente" dopo che la segreteria ha detto no alla sua candidatura per il terzo mandato. Secondo Cesetti, però, il percorso di Mastrovincenzo "è stato lineare e trasparente, ma soprattutto condiviso con il partito". Nè, a suo dire, era mai stata contemplata la sua fuoriuscita dal partito. Per Cesetti, dunque, si tratterebbe di un atto interno privo di senso. "È arrivato il momento di dire basta. Il tempo dei sotterfugi di coloro che all’interno del partito agiscono nell’ombra, sollevando polveroni e lambiccandosi su norme e regolamenti per ottenere vantaggi personali, deve finire", ha chiosato.

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