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Il medico del Dalai Lama in visita a Roma

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Trova il problema col metodo della Nadivijnanan. Per curare usa rimedi ayurvedici.

Tatiana Necchi
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Da venerdì sarà possibile incontrare a Roma, il medico del Dalai Lama, il dottor Pankaj Naram, 55enne e guru mondiale della medicina ayurvedica. In particolare il dottore si avvale del metodo della Nadivijnanan: la trimillenaria arte della lettura del polso. Le visite di Naram sono veloci e consistono sostanzialmente nella lettura del polso che per lui è chiaro come lo schermo di un televisore. Si tratta, infatti, di una tecnica grazie alla quale il dottore riesce a fare un rapido e completo check-up al paziente. Per qualche minuto le tre dita centrali della mano sinistra dell'esaminatore tastano il polso destro del paziente, captano la frequenza e l'intensità del flusso sanguigno e probabilmente altri elementi che il neofita fatica a comprendere. Poi arrivano le diagnosi, molto argomentate, e i consigli personalizzati su come riequilibrare il proprio stile di vita: la qualità e la combinazione del cibo, l'eliminazione dello stress, la meditazione, il recupero del sonno e così via. Diagnosi e rimedi sono poi accuratamente tradotti dall'inglese dai medici italiani Giovanni Brincivalli e SebastianoLisciani, i quali in sicenza e coscienza utilizzano i rimedi ayurvedici per i loro pazienti. «Di anni _ ha dichiarato Naram _ ne ho 55, ne dimostro 45 e me ne sento 25. Io per primo ho adattato lo stile di vita alle conoscenze che mi sono state tramandate: perché anch'io vorrei vivere 125 anni come il mio maestro Baba Ramdas. E la cosa è possibile per tutti: basta seguire le regole che arrivano dal passato». Pankaj Naram cura ogni giorno nel suo studio di Mumbai circa 400 persone affette da problemi di ogni tipo. Il dottore indiano sarà al centro Stellatum, in via Cardinale Marmaggi 23 a Trastevere a Roma, venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e sabato dalle 11 alle 20.  

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