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#AdessoBasta, i medici in piazza Arriva nel Lazio il tour di FIMMG

Il camper della Fimmg oggi, giovedì 7 novembre, dalle ore 11 è a Roma, in Via Cristoforo Colombo, 212 (dentro al Palazzo Regionale), mentre nel pomeriggio dalle ore 15 sarà a Lanuvio, in Piazza Carlo Fontana

Maria Rita Montebelli
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L'evento itinerante con il quale la Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) intende ascoltare le esigenze dei cittadini italiani che sono anche, tutti, assistiti e pazienti dei medici di medicina generale; questo per poter avanzare al Governo del Paese richieste che tengano in considerazione i reali bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione. A bordo di un camper, la FIMMG, capitanata dal segretario generale nazionale Silvestro Scotti arriva nel Lazio. “Più prevenzione, più attenzione alla persona, meno liste di attesa. Questo il messaggio che il camper della Fimmg veicola nel Lazio oggi, 7 novembre. L'iniziativa, che rientra nella campagna nazionale ‘Adesso basta', punta a promuovere una maggiore facilità di accesso al Sistema sanitario nazionale soprattutto per le fasce di popolazione in difficoltà. I medici di medicina generale sono infatti in prima linea a difesa di un servizio solidale e universalistico per il quale chiedono il sostegno dei cittadini e delle istituzioni – dichiara Pier Luigi Bartoletti, segretario generale provinciale FIMMG Roma - Il mezzo fa tappa in mattinata alla Regione Lazio ed i medici presenti a bordo vaccineranno contro l'influenza il presidente Nicola Zingaretti, l'assessore alla sanità Alessio D'Amato e tutti i dipendenti che ne faranno richiesta. Nel pomeriggio il camper si sposterà a Lanuvio dove, insieme al Sindaco e collega Luigi Galieti, il team procederà alla vaccinazione antinfluenzale in favore della cittadinanza, Questa sarà inoltre l'occasione per sottolineare la necessità di fornire un'assistenza capillare e di prossimità in tutti i Comuni della regione potenziando la diagnostica di primo livello. Una soluzione ottimale quindi, per gli accertamenti che si possono effettuare dal proprio medico evitando le interminabili attese nei Pronto soccorso”, conclude Bartoletti. “Il paese è cambiato, invecchiato, aumentano i malati cronici che consumano oltre il 70 per cento delle risorse sanitarie. Il SSN basato su cure specialistiche ed ospedaliere non può reggere, solo il potenziamento delle cure primarie è in grado di assicurare prossimità delle cure ed equità, il mantenimento del sistema universale e solidaristico (Parigi, Ocse maggio 2019). Per far questo è necessario lasciare all'ospedale le cure dei pazienti acuti e trasportare sul territorio le cure dei cronici. Al contempo dobbiamo cambiare il sistema delle cure primarie e dobbiamo farlo in fretta, conservando però i fondamentali della medicina generale: il rapporto fiduciario e la capillarità degli studi medici – dichiara Giovanni Cirilli, segretario generale FIMMG Lazio – Chiediamo alla politica di investire sul territorio, di usare un esercito numeroso, quello dei mmg, diffuso su tutto il territorio e vicini ai cittadini, realizzando appieno tutte le potenzialità delle cure primarie”. (MARCO BIONDI)

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