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Videogiochi, il controllor che preleva sangue quando si viene colpiti: il progetto viene bloccato

Mirko Mazzola
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Realtà virtuale, la tecnologia in questo campo ha fatto passi da gigante, oggi è infatti possibile navigare in ambientazioni molto realistiche ed interagire in tempo reale con gli oggetti che popolano gli universi informatici. L'obiettivo resta sempre quello di realizzare un sistema totalmente immersivo in cui tutti i sensi umani possono essere utilizzati, e a tal proposito era stata avviata una raccolta fondi su Kickstaster per finanziare l'idea di due inventori canadesi del mondo dei videogames. I due ambivano a creare un controller che estraeva il sangue dei giocatori che venivano colpiti nel gioco. L'idea "splatter", però, non ha avuto alcun seguito in quanto il sito web di crowdfunding ha sospeso il progetto perché non rispettava il loro regolamento. In ogni caso, la diffusione del controller iper-realistico sarebbe stata piuttosto difficoltosa: sarebbe servita un'infermiera per inserire correttamente l'ago in vena. La strumentazione per il prelievo, sarebbe stata del tutto simile ai macchinari usati per le donazioni, anche perché i due avevano previsto che il sangue estratto sarebbe finito in delle sacche sterilizzate in modo da poterlo eventualmente donare.

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