Sgarbi-show dal letto d'ospedale: "Mi hanno intubato l'uccello". Poi la sfida: "Care capre, io..."

Una nottataccia, per Vittorio Sgarbi: il malore in autostrada all'altezza del casello di Modena, il ricovero, l'operazione. E la grande paura. Al telefono con Libero, ha spiegato che "sarebbe bastata mezz'ora in più e sarei morto. Sono stato a mezz'ora dalla morte, se avessi proseguito fino a Bologna...". Ma nonostante tutto, Vittorio non ha perso neppure un briciolo del suo spirito. Sempre a Libero, infatti, ha spiegato che "sono tutto intubato, anche sull'uccello". Poi il gran ritorno pure su Facebook: "Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all'altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui". Di seguito il post di Sgarbi. Non sarebbe stato da Sgarbi andarsene all'altro mondo al casello autostradale di Modena Sud. Capre, sono ancora qui.Posted by Vittorio Sgarbi on Giovedì 17 dicembre 2015