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Mara Venier mai vista così, le bordate: "Impossibile se non hai le palle. Quei leccac*** che detesto"

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Una Mara Venier a tutto campo, quella che si racconta in un'intervista al Messaggero in vista dell'ospitata di sabato sera della seconda puntata di Vizi e Virtù - Conversazione con Francesco, la serie di Discovery Italia in onda su Nove in cui Papa Francesco e don Marco Pozza dialogano sui sette vizi capitali. E per l'occasione, lo scorso 8 marzo, la conduttrice di Domenica In ha avuto un'udienza speciale proprio con il Pontefice.

 

"Sono abituata a parlare in tv a milioni di persone ma davanti a lui ero emozionata come mai in vita mia", ha spiegato la Venier. E cosa gli ha detto? "Gli ho detto: mi chiamo Mara Venier, vengo da Venezia. Mi sono presentata, perché avevo l'impressione che non sapesse chi fossi". E lui? "Lui è come un nonno affettuoso e amorevole. Ha ascoltato le nostre storie e ha riso molto. Per rompere il ghiaccio gli ho consigliato un buon professore che fa le infiltrazioni, soffriamo entrambi di sciatalgia", ha sottolineato.

Dunque, dato che il tema della puntata sarà l'invidia, quando le chiedono quali sono i vizi che odia di più negli altri, la Venier risponde: "Detesto gli sleali e i traditori, i leccac*** e gli yes man. La gente che non ha il coraggio di dirmi le cose in faccia. Magari mi impunto su una cosa, ma se sbaglio, chiedo scusa". Ma Mara Venier sbaglia spesso? "Negli ultimi anni no. Ho sbagliato in passato, poi ho imparato a tirare fuori il carattere e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno. A 70 anni in questo ambiente non ci arrivi se non hai le palle. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, e sono ancora qua", rimarca con orgoglio.

 

Non poteva mancare una battuta su Domenica In, la sua creatura su Rai 1, prolungata fino a giugno. E la Venier, candidamente, ammette: "Io speravo che finisse a maggio, vorrei andare a Santo Domingo dove ho casa. Più che un premio è una scelta di palinsesto. Il premio era arrivato da Stefano Coletta (direttore di Rai 1, ndr), mi ha offerto la conduzione di alcune prime serate ma ho rifiutato. Preferisco fare bene una sola cosa alla volta. Ne parleremo più avanti", conclude la Venier che, insomma, tiene la Rai sulle spine.

 

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