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Pier Silvio Berlusconi "tira dritto", da Mediaset "tacciono". Dagospia sgancia la bomba: "Chi stanno per cacciare"

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Tutto tace a Mediaset, e Pier Silvio Berlusconi tira dritto. Secondo Giuseppe Candela, per Dagospia, il silenzio e l'assenza di smentite da Cologno Monzese conferma la pista: "Barbara D'Urso e Federica Panicucci fuori a gennaio da Pomeriggio 5 e Mattino 5" . La strada, assicura l'esperto di gossip televisivo, "è segnata: il piano è sul tavolo. La decisione è presa, i tempi da ufficializzare".

 

 

 

 

 

 

"Quel tipo di infotainment a 360 gradi - aveva spiegato l'ad di Mediaset a luglio, alla presentazione dei palinsesti, riferendosi ai programmi della D'Urso - non credo abbia più grande senso". Da quel momento, è iniziata la rivoluzione. Addio a Domenica Live e a Live Non è la D'Urso, ma il ribaltone ha riguardato anche Mattino 5. Tra poche settimane, come anticipato da Dagospia, Francesco Vecchi guiderà in solitaria la trasmissione durante il periodo delle feste natalizie e fino a fine gennaio. A dicembre, dunque, dopo 12 anni, ci sarebbe l'uscita della Panicucci: "Un passaggio ripetiamo clamoroso. Una 'cacciata' dal mattino ma non dell'uscita dall'azienda dei Berlusconi. In sette giorni - prosegue Candela - Mediaset non ha fornito smentite o commenti, lo stesso ha fatto la conduttrice. Argomento addirittura ignorato nell'intervista di copertina di Chi. Nessuna domanda su Mattino 5. Spazio agli impegni, già previsti negli anni precedenti, di Natale e Capodanno e la conferma dell'ipotesi, accennata da Tvblog, La Pupa e il Secchione".

 

 

 

 

 

 


E c'è un'altra indiscrezione "che circola con forza dalle parti di Cologno Monzese, noi la riportiamo": pare che ai piani alti di Mediaset si stia valutando di non chiudere al pomeriggio durante le festività natalizie, ma di affidare lo spazio non più alla D'Urso, ma alla molto apprezzata Simona Branchetti del Tg5, già al timone dell'esperimento Morning News. Ancora incerto il nome del programma, di sicuro a costi contenuti. Si aprirebbe a quel punto il "caso Carmelita", il cui contratto scade a dicembre 2022. Un anno senza progetti chiari e allettanti sarebbe lunghissimo da trascorrere in panchina.

 

 

 

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