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Anna Oxa, il racconto drammatico: "Inseguita fin dentro", paura a Roma

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Roberto Tortora
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Attimi di paura per Anna Oxa dopo il suo ultimo concerto a Roma. La cantante italo-albanese è stata infatti inseguita dai fan fino in centro, nella Capitale, facendo fatica a divincolarsi. Un gruppo di followers era disposto a tutto per avere una foto con lei e non ha avuto pietà nel correre dietro all’artista, diretta a cena dopo lo spettacolo.

A denunciare il fatto è una persona dello staff della Oxa con un post sulla sua pagine ufficiale Instagram: “Inseguimento fin dentro il ristorante, in piena notte, dove andiamo spesso a Roma. Un gruppo di ragazzi sono stati invitati dalla titolare ad allontanarsi e far cenare i clienti con tranquillità. Non contenti, hanno aspettato che uscissimo dal ristorante e hanno continuato a inseguirci fino all’Hotel. Essendo arrivati un attimo prima – prosegue la collaboratrice di Anna Oxa, e considerata la via stretta, l’autista ha fatto in modo che l’artista potesse entrare subito in hotel. Poi un tipo si è avvicinato per parlarmi e avrebbe voluto venire anche stamattina, perché aveva pagato il biglietto per vedere il concerto. Secondo lui, l’artista doveva poi essere ai suoi comodi, perché doveva fare la foto. Ho fatto in modo che andasse via. Non ci crederete – conclude la collaboratrice dello staff Oxa – ma stamattina quando sono uscita dall’Hotel per preparare l’auto, fuori c’era ancora il gruppo di questi fenomeni che dicevano di essere fans”.

 


La crew della Oxa ha cercato di salvaguardarla da fans invadenti e, ancora, la collaboratrice spiega: “Ho fatto in modo di posizionare l’auto per tenerli lontani dall’artista. Anna Oxa è salita subito in macchina e siamo partite. Non è la prima volta che qualcuno ci insegue fino in hotel. Con questo post vogliamo semplicemente dire che, anche quando per qualcuno potrebbe sembrare lecito, fare le foto anche con il morto nella bara, noi reputiamo non sano alimentare questo bisogno accanito di questa gente, fino a sembrare un bisogno con origine patologica. Vi informiamo che questo tipo di atteggiamento, non vi avvicinerà all'artista, ma tutt'altro. L' educazione e il rispetto è preteso umanamente per come è nell'ordinamento giuridico”. Per ora la Oxa è salva, dunque, ma l’appuntamento è al prossimo concerto. Cosa succederà?

 

 

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