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Mario Tozzi e la foto della spiaggia a costo zero: esplode la polemica

Roberto Tortora
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Geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo italiano. Ora, anche portavoce dei turisti italiani. Stiamo parlando di Mario Tozzi, che ha denunciato quella che ormai è una triste realtà delle nostre coste: non ci sono più spiagge libere e i lidi per passare una giornata al mare sono diventati cari quanto un resort a cinque stelle. Attraverso i propri canali social, Mario Tozzi monta la polemica: “A Polignano a Mare ti chiedono 60 euro per due lettini e un ombrellone. Qui sono in spiaggia gratis e con gli stessi servizi”. Il commento si riferisce alla sua vacanza a Rodi. Tozzi rincara la dose, mostrando una foto del posto in cui si trova, con mare cristallino e spiaggia praticamente deserta: “Qui è dove, invece, ombrellone e lettini sono a gratis. Domando al chiosco là sopra se si deve consumare per forza, rispondono che no, solo se si vuole. Distanze fra gli ombrelloni impensabili, doccia calda, bagni strapuliti, km di spiaggia senza nessuno. Acqua come la vedete. Pieno agosto. Costo zero. Non viene il sano desiderio di mandare a quel paese qualcuno dei nostri bravi balneari?”.

Un paradiso, quindi, contrapposto al caos estivo in Italia, tra boom dei prezzi sulle spiagge, posti liberi introvabili e lo stress che supera il relax. E, in questo caso, non si può non sostenere la battaglia del geologo, perchè al mare ci andiamo tutti e viviamo esattamente lo stesso disagio che ha descritto Tozzi nei suoi post, che hanno scatenato subito un mare di reazioni degli utenti, quasi tutti solidali e concordi nel concetto finale: “le spiagge italiane sono troppo care”.

 

 

Ma c'è anche chi lo accusa di far pubblicità a una loclità ben precisa: "Se mi aspettavo che il post ricevesse migliaia e migliaia di reazioni? Onestamente no – dice Tozzi al telefono con il Corriere della Sera –. Tutti mi chiedono dove mi trovo e se sto facendo pubblicità a qualcuno. Abituato agli influencer, non ho neanche scritto il Paese".

 

 

 

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