Cerca
Logo
Cerca
+

Chiara Ferragni e Fedez, pace? Bomba-Parenzo: "Cosa dico a Travaglio"

  • a
  • a
  • a

I più maliziosi hanno legato la rottura tra Chiara Ferragni e Fedez alla delusione della prima per la discussa ultima puntata del podcast Muschio selvaggio che ha visto il rapper milanese ospitare in studio il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone e il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio

Motivo del contendere, il ruolo proprio della Ferragni e gli attacchi durissimi mossi da Selvaggia Lucarelli, che del Fatto è penna tra le più celebri. Travaglio l'ha difesa a spada tratta, ovviamente, contrattaccando con parole di fiele: "Ti dà fastidio che Selvaggia Lucarelli abbia trasformato tua moglie in Wanna Marchi", ha un certo punto detto il direttore, con Fedez che ha mantenuto la calma: "Ok, se vuoi ti rispondo". Un tentativo evidente di non trasformare il confronto in una vera e propria rissa da saloon, ma che secondo alcuni indiscreti avrebbe suscitato il disappunto della Ferragni, che si sarebbe attesa una difesa più agguerrita dal consorte. 

 

 

 

Se rottura vera e duratura sarà, è evidente che non può essere stato questo scambio la causa del "patatrac", maturato come più volte ammesso dai due coniugi dopo un paio di anni durissimi sotto tutti i punti di vista. I gravi problemi di salute psicofisici di Fedez, il clima di pressione e tensione esploso un anno fa sul palco del Festival di Sanremo, con fuoriprogramma sfuggiti di mano, e per ultimi i guai giudiziari che hanno travolto Chiara prima dello scorso Natale. 

 

 

 

Nell'intervista al Corriere della Sera, la Ferragni ha glissato sull'uscita di casa del marito ("Non è il primo weekend che trascorre fuori") lasciando intendere come la riconciliazione sia ancora possibile. E gli esperti di gossip ora fanno notare un gesto in apparenza distensivo di Fedez, che finora non aveva detto una parola. Sul profilo social del Muschio selvaggio è stato rilanciato l'audio di un intervento di David Parenzo proprio nel corso della puntata incriminata.

 

 

 

Il conduttore de L'aria che tira, su La7, prende le difese della Ferragni e contesta l'approccio durissimo avuto da Travaglio: "Io non condivido il modo in cui Travaglio ha definito la dottoressa Ferragni come una Wanna Marchi. Primo, non c'è alcuna condanna di nessun tipo. Vorrei che il dottor Travaglio fosse garantista. Nell'immaginario collettivo Wanna Marchi è stata la signora della truffa, non si può accostare il suo nome a quello della signora Ferragni che - ad oggi - non ha ricevuto nessun tipo di condanna". Parole, queste, che sembrano una carezza per l'ex Blonde Salad. Solo un caso?

Dai blog