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Striscia la Notizia smaschera le porcate di Giuseppe Conte: "Quei soldi mi servono", che fine fa il cashback

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Con l'introduzione del cashback, il sistema pensato dal governo precedente per incentivare i pagamenti non in contante, sono aumentati i furbetti delle transazioni. Il cashback, infatti, consente di ottenere una restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless. I furbetti, poi, si sono scatenati quando al cashback è stato abbinato il supercashback, che consente alle prime 100 mila persone per numero di transazioni di ricevere un bonus aggiuntivo di 1.500 euro. E quindi c'è chi ha acquistato un pos per fare dei pagamenti fai-da-te, ma soprattutto c’è chi tenta di fare tantissime piccole transazioni in poco tempo per essere tra i fortunati destinatari del super bonus. Strategia permessa, visto che non è stato previsto un importo minimo per ogni singola transazione.

 

 

 

Un caso in particolare ha catturato l'attenzione di Striscia la Notizia. A Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, il tg satirico ha scovato parecchie persone che si fermano al distributore di benzina per ore in modo da fare tanti brevi rifornimenti. Una situazione insostenibile che ha fatto scattare delle contromisure, come la vigilanza attiva. Come spiega un benzinaio all'inviato Cristiano Militello, c'è chi fa tante transazioni anche da 30-40 centesimi.

 

 

 

Il benzinaio intercettato da Striscia ha anche registrato un record il 5 febbraio: "148 micro-importi effettuati in poco più di un'ora dalla stessa persona". Uno scontrino enorme come mostrato nel servizio. Il tg satirico, poi, è riuscito a raggiungere proprio uno di questi furbetti, che ha dichiarato: “Io per mettere da parte 1500 euro ci metto un sacco di tempo, avere questi soldi regalati non è male. Qualcuno potrà pensare che non va bene ma a noi servono quei soldi”.

 

 

 

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