«Migliore non fare il cog**ne». E quando Myrta Merlino gli chiede di chiedere scusa, Candiani replica secco: «Vai a quel paese». Rischia di entrare nella piccola mitologia della tv trash italiana la maxi-rissadi 2 minuti netti a L'aria che tira tra Gennaro Migliore, del Pd, e Stefano Candiani, della Lega. Una escalation verbale, con tanto di braccio che agevola il vaffa, quasi immotivata nella sua virulenza. A meno che tra i due politici non ci fossero delle liti pregresse, evidentemente ancora tutte da chiarire.
Una resa dei conti, insomma, iniziata nella maniera più placida possibile. In studio a La7 si parla di Ischia, i toni sono pacati e seriosi. In collegamento, Candiani parla di «coperta corta», riferendosi ai pochi fondi da spendere per la messa in sicurezza del territorio. Migliore fa una battuta: «Se sono arrivati già alla coperta corta...». Il leghista, annusata la provocazione, esplode: «Migliore non fare il cog*e, la coperta era corta già da prima». Il dem sgrana gli occhi: «Ma come ti permetti? Non sai cosa dire e insulti, ti devi scusare».
L'Aria Che Tira, lo sfogo duro della Merlino: "Guardate e risparmiateci questo"
Myrta Merlino si scatena a L'Aria che Tira. La conduttrice è rimasta piuttosto sotto choc per le immagini ter...Ma Candiani tiene duro: «Speculare sulla miseria della gente e sulle sue difficoltà è una cosa ignobile, vergognati». La Merlino chiede a Candiani di scusarsi («Mi faccia una cortesia: non usiamo queste parole, non nel mio programma. Cog**e la mattina non si dice») ma è una pia illusione perché l'alterco è ormai degenerato. «Sei un maleducato e siccome non hai risposte pensi di insultare il tuo interlocutore», accusa Migliore. «Provocare su queste cose è veramente ignobile», ribatte Candiani. «Ribadisco quello che ho detto e stia zitto Candiani quando parlo io». Al che, il leghista ride in faccia al piddino: «Ahahah, ma vai a quel paese». Pubblicità.